Con questo comunicato anomalo, fatto cioè da una consigliera di maggioranza e da un consigliere di opposizione, vogliamo condividere alcune sensazioni con la città.
Per noi è stato un privilegio essere a Latina e rappresentare la città di Carrara con il nostro Gonfalone alla XIX giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, sentiamo quindi anche il dovere di caricarci dell'impegno di trasmettere a tutti voi l'energia positiva di quei centomila ricevuta durante una giornata intensa, emozionante, giusta e viva.
Ringraziamo le consigliere e i consiglieri del Comune di Carrara che hanno favorevolmente votato per far aderire la nostra città e di inviare il Gonfalone, ringraziamo anche il Gruppo Libera di Carrara "A. Vassallo" per avere allestito in città un presidio nella giornata del 22 marzo. Aver visto a Latina poi un così grande numero di giovani ha fatto nascere il noi l'esigenza di impegnarci per dare la possibilità il prossimo anno anche alle giovani e ai giovani carraresi di poter partecipare alla prossima edizione, e magari di far tenere a loro a turno durante la marcia il Gonfalone di Carrara.
Poche righe non bastano per raccontare tutta la giornata del 22 marzo, di certo sarà continua la volontà di contaminare con lo spirito di quella partecipazione il consiglio comunale. Importanti sono state le parole di Roberto Monta presidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Grugliasco che ci ha ricordato da nord a sud quante donne e uomini delle istituzioni, impegnati nella tutela e nella salvaguardia del bene comune, sono destinatari di buste con proiettili, minacce via mail e social network, incendi di auto e case, aggressioni verbali e fìsiche.
Ricordiamo quanto gli enti locali possano essere il baluardo per la cultura contro la mafie e la strada della legalità, ma ricordiamoci anche, come ci ha ricordato Don Luigi Ciotti, quanto queste parole non devono essere solo parole stanche, abusate e retoriche.
Allontaniamo quindi dal nostro agire la retorica d'occasione, l'immobilismo e il silenzio, e il forte monito di Don Ciotti lo rivolgiamo a noi stessi, a tutta la politica , ai cittadini. E infine, come ha spronato dal palco in quella piazza a tutte le ragazze e ai ragazzi presenti, rivolgiamo alla città il suo invito: non sprechiamo la nostra vita e impegniamoci tutti, perche' la speranza e' adesso.
Simonetta Corsi Consigliera Comunale PD
Federico Bonni Consigliere Comunale M5S