Alla data del 2 giugno 2020 la pandemia da Coronavirus in Italia ha colpito 234.000 persone e ucciso 34,500 cittadini.
Cosa e’ avvenuto in questi 3 mesi di emergenza sanitaria?
Non siamo stati proiettati in un film apocalittico, di quelli che narrano gli eventi catastrofici che sconvolgono e decimano il genere umano.... la quarantena è stata reale, le scene delle città fantasma sono state reali , Il genere umano è tappato in casa e non esce per paura di essere contaminato dal coronavirus , è un fatto reale...
La realtà ha evidenziato quanto siamo vulnerabili sia causa degli errori commessi, ma soprattutto dal fatto che la sanità pubblica è stata distrutta a favore delle aziende e cliniche private, perché i ceti politici ed economici dominanti ritenevano la sanità e la scuola, dei settori improduttivi con un personale di lavativi... di fannulloni. fonte di spreco di risorse..
Ecco cosa e’ avvenuto:
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Inizialmente per almeno 40 giorni, hanno lasciato morire nelle loro case molti ammalati di coronavirus, curati con la tachiperina e ricoverati solo quando erano in condizioni molto gravi... e tra i ricoverati hanno dovuto scegliere chi mettere in terapia intensiva (vista l’insufficienza di esse) cercando di salvarli , e chi invece fare morire. Questo è avvenuto perché Il contagio, che si è diffuso rapidamente, soprattutto in Lombardia, Veneto, Emilia, Piemonte , si è scontrato con sistema sanitario fragile , a causa dei tagli e di insufficienti finanziamenti alla sanità pubblica con riduzione dei posti letto, compresi quelli in terapia intensiva.
con precarie condizioni di lavoro del personale sanitario, con la mancanza dei dispositivi di protezione individuale, con la mancanza di ventilatori polmonari, con ordini di servizio finalizzati al risparmio come la sospensione del turnover negli ospedali , con la riduzione della medicina di prevenzione nei territori comprese quelle dei medici di famiglia, il cui numero si è andato pericolosamente assottigliando nel corso degli ultimi anni, senza più fare assistenza sul territorio;
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Inizialmente , hanno compiuto errori come quelli di avere chiuso e dopo riaperto ospedali infettati, creando focolai di Covid facendo infettare e morire anche medici ed infermieri; per un periodo lungo hanno continuato a far lavorare nelle aziende , senza nessuna protezione , allargando il contagio, perché così chiedeva la Confindustria ... o ancora peggio , hanno ricoverato ammalati da coronavirus nelle RSA (come da delibera della Regione Lombardia) perché mancavano posti letto negli ospedali, e non hanno requisito le cliniche private... facendo così infettare le persone anziane con una strage di oltre 9.000 persone morte (circa un terzo di tutte le persone infettate) ;
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Hanno adottato un sistema di tracciamento dei positivi tramite tamponi del tutto insufficiente a causa del fatto che in Italia esistono due sistemi: Uno chiamato a “sistema chiuso” dove basta poco personale... si inserisce il tampone nella macchina ed essa fa tutto in automatico... ma ogni macchina è diversa e serve un reagente specifico che fornisce solo chi ha costruito la macchina... così , in questo caso, è mancato e continua a mancare il reagente ... L’altro sistema chiamato “aperto” , non è automatico e c’è bisogno di più personale ma il reagente è generico e lo trovi sempre.... solo che tutte le Regioni del centro nord hanno adottato il primo metodo per risparmiare sul personale e ad oggi non vengono effettuati i tamponi che sarebbero necessari.
Chi paghera’ per quello che e’ avvenuto ?
Ci sarà sicuramente un indagine penale, soprattutto nelle RSA Lombarde, ma come sempre avviene in Italia i responsabili politici non pagheranno ... e nemmeno i datori di lavoro che hanno fatto infettare i lavoratori... ai capitalisti non interessa tanto il bisogno sociale, la salute dei lavoratori, ma il plusvalore ed anche gli operai sono considerati merce da usare fino a che c’è ne bisogno e magari licenziare quando sono diventati un fardello...
A pagare saranno soprattutto le persone che sono morte ed i loro familiari ... saranno i 18 milioni di italiani in povertà di cui 8 milioni in povertà assoluta con lunghe code alle mense della caritas; saranno i 6 milioni di persone tra disoccupati iscritti ai centri per l'impiego e inoccupati che scoraggiati non si iscrivono ai centri per l'impiego.
Ma e’ possibile evitare tutto questo ? Cosa fare ?
Oggi sta prendendo corpo u colossale intervento dello Stato con finanziamenti pubblici provenienti dall’ Europa, 172,7 miliardi NEXIT GENERATION , che se verranno approvati dalla prossima assemblea del parlamento Europeo del 18/19 giugno , sarà necessario pretendere dal governo almeno tre cose :
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pretendere che risorse siano indirizzate per riprogrammare e ricostruire tutta la sanità pubblica a livello di presenza nei territori, di siti ospedalieri riaprendo anche quelli chiusi, di personale sanitario specializzato ed infermieristico, di attrezzature, di ricerca ;
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Pretendere programmi di intervento per ricostruire una scuola ed una ricerca efficiente in grado di fronteggiare la nuova realtà anche attraverso di nuovi siti scolastici e personale adeguato anche e soprattutto a fronteggiare i bisogni dei ceti studenti più deboli, portatori di handicap ;
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Pretendere che le risorse siano soprattutto in funzione di risanare i territori, bonificare e convertire le fabbriche in senso ecologico, a partire da quelle che producono armi, per fare nascere una economica compatibile con l’ambiente, ridurre gli orari di lavoro a parità di salario per salvare l’occupazione.
Quanto sopra non è scontato perché oggi In Italia siamo in presenza di una coalizione di grandi gruppi italiani politico/editoriali/industriali, che assieme ai medi gruppi ed alla piccola borghesia della produzione e servizi, cercano di condizionare ai propri fini le politiche del Governo . Vogliono evitare il rischio che lo Stato da regolatore torni ad essere gestore diretto di settori fondamentali dell’economia e si vada a sostituire al mercato.
A loro non interessa un bel niente della salute dei cittadini .. ma prendono lo spunto da ciò che è accaduto in Italia, come una nuova occasione di fare nuovi affari, nuovi, guadagni nuove, speculazioni... Essi , con a capo la Confindustria, con la finanziaria da 55 miliardi , hanno già chiesto ed ottenuto dal governo circa 27 miliardi con abbattimento dell’IRAP, Finanziamenti a fondo perduto, crediti di imposta, ecc... ma non gli bastono ed allora faranno di tutto affinchè il colossale intervento di denaro pubblico vada a finire nelle loro tasche.
Si rivolgono anche alle destre che tornano all’attacco sfilando per le vie di Roma il 2 giugno con la richiesta della FLAT TAX ed il Condono agli evasori... proprio come chiede anche Bonomi della Confindustria... e nel frattempo la ex FIAT, che per non pagare le tasse ha la sede in Olanda, chiede alle banche un prestito di 6,5 miliardi che a loro parere deve garantire lo Stato e lor signori spartirsi i dividendi..
MA SE CREDIAMO CHE OCCORRA RIPROGETTARE LA NOSTRA SOCIETA'... CHE E' TUTTO DA CAMBIARE.. SANITA' SOCIALE' LAVORO' PENSIONI, SCUOLA , CULTURA, AMBIENTE... COME IO CREDO... NON BASTERA’ ALZARE LA VOCE, O FIRMARE APPELLI... E’ NECESSARIO CHE ANCHE IN TALIA , VI SIA UNA VASTA MOBILITAZIONE DI POPOLO, NELLE FABBRICHE, NELLE SCUOLE, NEI TERRITORI , NELLE PIAZZE...
FINO A QUANDO I LAVORATORI, LE MASSE POPOLARI SOPPORTERANNO ?
Umberto Franchi
Lucca, 5 giugno 2020