In una intervista sul "il manifesto" del 23 settembre 2020, Nicola Fratoianni dice: ... "mi impegno personalmente a convocare nelle prossime settimane un appuntamento per costruire finalmente un soggetto di sinistra ecologista che punti sull'innovazione a partire dalla battaglia sul clima e sulla riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario.
Ora Fratoianni, e' un politico "navigato" ... e dovrebbe conoscere bene la realtà della sinistra alla sinistra del PD e dovrebbe sapere che ci sono almeno 5 partitini (soggetti di sinistra ) che dicono la stessa cosa ma che restano divisi, quindi i casi sono due : Fratoianni e' un ingenuo pensa di unificare in un unico soggetto e contenitore politico i 5 partitini di sinistra ed ecologisti esistenti ma resterà una speranza vana, oppure Fratoianni , vuole fare un altro partitino che andrà ad aggiungersi a tutti gli altri già esistenti (sic).
Mi chiedo e chiedo: come non capire che la unificazione della sinistra politica e sociale esistente , può essere unificata solo se "rinasce" da un forte movimento di lotte nelle fabbriche, nelle scuole, nei territori, nel Paese?
Quindi oggi nessuno sente il bisogno di un nuovo partitino alla sinistra del PD ... ma è necessario che tutti i soggetti di sinistra esistenti politici e sociali , nonché la CGIL , escano dal letargo , sviluppando un movimento di lotta su una precisa piattaforma rivendicativa nei confronti del padronato e anche del governo... tutto il resto è aria fritta !
Non serve costruire dall’alto altri partiti o contenitori politici di quelli esistenti... ma è soprattutto a partire dai territori che bisogna impegnarci, per costruire dal basso un movimento di lotta cosciente delle sue rivendicazioni, elaborando piattaforme rivendicative sia locali che Nazionali da sostenere con forme di lotta anche diverse da quelle tradizionali...
Cioè serve un percorso inverso rispetto a quello proposto da Fratoianni : dal basso verso l’alto, dai luoghi di lavoro e dai territori, dalla Periferia al Centro ...
Insomma le rivendicazioni devono salire dal basso e farle crescere coinvolgendo il popolo e la sinistra sociale e politica esistente .
Quindi occorre capire che dobbiamo ripartire dalla realtà sociale nei territori attivando le masse... il popolo degli sfruttati.
Umberto Franchi
Lucca, 24 settembre 2020