L'associazione Libera ed il Coordinamento Provinciale Pisano degli Enti Locali per la Legalità promuovono una raccolta di libri, anche usati, da donare al comune di Castel Volturno (Caserta) per aiutarlo a costituire una biblioteca.
In un territorio dove le scuole vengono bruciate prima della loro inaugurazione, anche la realizzazione di una biblioteca è un importante strumento con cui possiamo aprire le menti e aiutare un'azione di resistenza civile: perché la lotta alla mafia passa anche attraverso l'educazione dei ragazzi e la promozione della cultura.
Castel Volturno è un comune che ospita il 15% dei beni confiscati alla camorra in tutta Italia. 20.000 sono gli abitanti di questo comune del casertano, di cui oltre la metà extracomunitari (80% clandestini). Un territorio con una mortalità infantile (straniera) incredibile; un territorio pieno di colline artificiali che coprono discariche o di laghetti scavati apposta per sommergerci fanghi industriali o rifiuti speciali tossici; un territorio comunque che nonostante tutto, o anzi ancora di più proprio per questi motivi, è in grado di esprimere grandi potenzialità di resistenza, di riscatto e di speranza.
Su un grosso appezzamento di terreno con stalle, fienili e fabbricati vari, confiscato al boss Michele Zaza (Clan dei Casalesi) sta per nascere un grande progetto: produrre la mozzarella più buona del mondo, quella che aggiunge al suo inconfondibile sapore il gusto in più della giustizia e della libertà. È infatti in via di costituzione la nuova cooperativa di Libera "Le terre di don Peppe Diana". Trasformare le terre di camorra, confiscate a spietati criminali, nelle Terre di Don Peppe Diana, per continuare, nel suo segno, a costruire comunità alternative alle mafie. Questo il sogno di quanti, in questi anni, hanno tenuto accesa la fiaccola della memoria del giovane sacerdote ucciso dalla camorra nella sua chiesa.
SI RACCOLGONO LIBRI DI OGNI GENERE, ANCHE USATI, PURCHÈ IN BUONO STATO.
PER LA RACCOLTA E LE INFORMAZIONI RIVOLGERESI A:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell. 340-2938191 abit. 0571-467723 Email
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 0587-215430 Email
Centro di raccolta: Tavola della Pace e della Cooperazione, Via Manzoni 22 - 56025 Pontedera (PI)
Grazie per il vostro aiuto e contributo.
Castel Volturno è un comune che ospita il 15% dei beni confiscati alla camorra in tutta Italia. 20.000 sono gli abitanti di questo comune del casertano, di cui oltre la metà extracomunitari (80% clandestini). Un territorio con una mortalità infantile (straniera) incredibile; un territorio pieno di colline artificiali che coprono discariche o di laghetti scavati apposta per sommergerci fanghi industriali o rifiuti speciali tossici; un territorio comunque che nonostante tutto, o anzi ancora di più proprio per questi motivi, è in grado di esprimere grandi potenzialità di resistenza, di riscatto e di speranza.
Su un grosso appezzamento di terreno con stalle, fienili e fabbricati vari, confiscato al boss Michele Zaza (Clan dei Casalesi) sta per nascere un grande progetto: produrre la mozzarella più buona del mondo, quella che aggiunge al suo inconfondibile sapore il gusto in più della giustizia e della libertà. È infatti in via di costituzione la nuova cooperativa di Libera "Le terre di don Peppe Diana". Trasformare le terre di camorra, confiscate a spietati criminali, nelle Terre di Don Peppe Diana, per continuare, nel suo segno, a costruire comunità alternative alle mafie. Questo il sogno di quanti, in questi anni, hanno tenuto accesa la fiaccola della memoria del giovane sacerdote ucciso dalla camorra nella sua chiesa.
SI RACCOLGONO LIBRI DI OGNI GENERE, ANCHE USATI, PURCHÈ IN BUONO STATO.
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Centro di raccolta: Tavola della Pace e della Cooperazione, Via Manzoni 22 - 56025 Pontedera (PI)
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