Da una prima lettura-discussione delle Bozze di Manifesto «Dal trasmettere al comunicare» (1989) Danilo Dolci aveva tratto il convincimento che fosse opportuno chiarire alcuni termini e nessi. Riteneva che il vocabolario è anche uno specchio: per valorizzarlo ad esprimersi e intendersi, occorre imparare a scegliere.
Da qui le domande: «Quale il senso delle nostre parole? che ci significano?» Urgeva dunque una Anatomia lessicale-concettuale, che puntualmente appare come premessa a Variazioni sul tema «comunicare» (1991). Di Dolci si ammira la straordinaria capacità di operare distinzioni, di analizzare i concetti, di chiarire i diversi significati con cui spesso vengono usati, di scomporre, contrapporre e ricomporre i termini, talvolta equivoci, dei problemi: violenza/nonviolenza; sistema clientelare-mafioso / comunità organica; trasmettere / comunicare. Ma la contrapposizione più adatta ad esprimere l’intima tensione del suo pensiero, e che tutte le attraversa, è quella che oppone i fatti ai valori, la rozza materia agli ideali, la realtà all’utopia. Ora, a distanza di tanti anni dalla morte di Dolci, una attenta rivisitazione della sua opera ha consentito di avviare una nuova Anatomia lessicale-concettuale, per meglio cogliere il senso delle sue parole e favorire una lettura diretta dei suoi scritti, semplici e complessi allo stesso tempo.
Michele Ragone, nato a Eboli (Salerno) nel 1944, ha studiato al Liceo Archita di Taranto e si è laureato in Filosofia a Napoli nel 1968. È stato professore di Storia e Filosofia presso il Liceo classico di Crotone e, dal 1976 fino al 2001, in quello di Agropoli, dove oggi vive dedicandosi alla promozione di iniziative culturali.Come coordinatore dell’Associazione Amici di Danilo Dolci attualmente è impegnato nella diffusione della pratica della comunicazione maieutica tra i giovani.
M. Ragone, Le parole di Danilo Dolci. Dizionario lessicale-concettuale, presentazione di Antonio Vigilante, Biblioteca di Educazione Democratica, I, Edizioni del Rosone, Foggia 2011, pp. 305.
Download del libro: https://www.aadp.it/dmdocuments/doc1874.pdf
Articolo originario: http://educazionedemocratica.org/?page_id=193
Fonte: Biblioteca - Educazione Democratica