L'Accademia Apuana della Pace, in occasione del decennale della sua nascita, invita tutta la cittadinanza a partecipare all'iniziativa PERIFERIE AL CENTRO, 22 GIUGNO, parco della Rinchiostra, Massa, dalle 17.30 alle 24.00.
Interviene Francesco Azzarà, logista con Emergency in Sudan e il dott. Paolo Del Sarto, medico dell'OPA che è andato in misisone in Palestina con il dott. Luisi.
I fondatori dell'Associazione animano una riflessione sui temi della pace e della nonviolenza, mentre alcuni animatori realizzano giochi con i bambini. Prevista anche una iniziativa in collaborazione con Legambiente di Massa.
In serata picnic solidale autogestito, musica dal vivo offerta da alcuni gruppi locali e in contemporanea osservazione di stelle e pianeti e satelliti (a cura del Gruppo Astrofili Massesi).
Quest'anno l'Accademia Apuana della Pace compie dieci anni: un breve arco di tempo in cui si sono verificati radicali mutamenti di scenari in tutti gli ambiti - politico, economico, culturale - e a tutti i livelli - locale nazionale, mondiale. Il decennale offre perciò un'occasione importante per avviare una riflessione a largo raggio sul tempo problematico che stiamo vivendo.
L'anniversario viene festeggiato con più iniziative, alcune delle quali già attuate (presentazione del libro “Incontro all'Afghanistan”, e dibattito “Primavere arabe: la situazione in Siria e nei paesi arabi”).
L'iniziativa di sabato 22 giugno vuole ripercorrere per brevi tratti - assieme ai fondatori dell'Accademia della pace, alle associazioni amiche, a tutta la cittadinanza - il decennio trascorso, nella forma conviviale e gioiosa di una festa, con l'auspicio che esso non sia solo momento di bilancio e di memoria, ma anche e soprattutto avvio di un nuovo percorso, nel comune desiderio di costruire insieme una società più giusta e più accogliente.
Questa è la prima di quattro feste estive, inserite nel programma “Cento notti d'estate”, col patrocinio dal Comune di Massa, e organizzate dall'Accademia Apuana della Pace assieme ad una rete di associazioni della provincia.
In occasione dell'evento verrà effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti grazie anche alla collaborazione dell'ASMIU.
Altre proposte faranno seguito nell'autunno.
Programma:
17.30 Facciamo la pace, giochiamo alla pace! Giochi per bambini con pasta di pane,
pasta di sale e giochi di gruppo sul tema dei diritti e della pace (a cura di ass. Mafalda e
Gruppo Emergency Massa Carrara)
17.30 – Piantiamola! Pianteremo simbolicamente alcuni alberi per esprimere la nostra solidarietà
e vicinanza al popolo turco (con la collaborazione di Legambiente Massa Montignoso)
18.30 – Accademia Apuana della Pace: ritrovarci dopo 10 anni. Dibattito sui temi della pace e
della nonviolenza a cura dei fondatori dell'associazione. Interverrà Francesco Azzarà
20.00 – E' bello stare insieme. Picnic solidale autogestito da associazioni e cittadini amici dell'AAdP
21.00 – Musica stellare.
Scheda informativa:
L'Accademia Apuana della Pace il prossimo 21 giugno compie 10 anni. Dopo un lungo percorso di confronto e progettazione è stata infatti fondata, alla presenza di Alex Zanotelli, il 21 giugno del 2003 dalle 14 associazioni della Provincia di Massa Carrara che insieme l'hanno voluta e pensata:
Azione Cattolica Italiana, ACLI di Massa Carrara, Associazione Wael Zwaiter di Massa, Centro Sportivo Italiano, Rete Lilliput, ARCI Carrara, Associazione Culturale Puntorosso di Carrara, Agenda 2002 di Pontremoli, AVAA di Massa, Gruppo Esperantista Massese di Massa Carrara, Centro Italiano Femminile di Massa Carrara, Il Filo la pietra e la Fornace di Massa, Chiesa Evangelica Metodista di Carrara.
Nasceva non come un'ulteriore associazione, ma semplicemente come un luogo costruito e abitato da associazioni e singoli, nel quale sperimentare percorsi di formazione/informazione sulle tematiche della Pace e della Nonviolenza, interconnesse con i temi della giustizia, della solidarietà, dello sviluppo equo sostenibile, della distribuzione delle risorse, della lotta alle disuguaglianze, alle esclusioni.
Un impegno che si fonda sulla convinzione che non si possa fare riferimento alla pace e alla nonviolenza solo nelle situazioni di massima criticità, mobilitandoci semplicemente nelle emergenze, ma che sia necessario costruire una cultura e un progetto politico in cui il significato di Pace, nella sua essenza più profonda e più ampia, incarnato all’interno degli impegni di solidarietà, di giustizia, di democrazia, di sviluppo sostenibile, sia fondante nell'idea di società e di relazioni (interpersonali, tra popoli, sociali, economiche, politiche, culturali...) che vogliamo costruire, trasformando e cambiando l'esistente.
In tale ottica la Pace non è assenza di conflitti, ma invece assunzione e gestione del conflitto come motore del cambiamento e, al tempo stesso, il conflitto non è più elemento di distruzione, bensì elemento di sviluppo, di rafforzamento delle relazione, di costruzione di nuova e più autentica solidarietà.