Stamani (venerdì 21 settembre 2018) presso l'atrio del Comune di Massa si è svolta la conferenza stampa sulla totale chiusura del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale nei confronti delle nostre associazioni. In quasi tre mesi non hanno avuto tempo di riceverci per ascoltare le nostre proposte sul progetto di accoglienza SPRAR! Di seguito il comunicato stampa completo:
L’Accademia Apuana della Pace esprime il proprio rammarico per l’atteggiamento di chiusura e di totale disinteresse da parte del Sindaco Persiani e della Sua maggioranza alle nostre reiterate richieste di incontro.
Come rete di associazioni che si occupano di costruire percorsi di pace e gestione dei conflitti, ci siamo subito mobilitati alla notizia che non sarebbe stata rinnovata l’adesione al Progetto SPRAR (Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati) da parte del Comune di Massa, ritenendo tale scelta un errore perché comporterebbe, oltre che la perdita di risorse per il nostro Comune, l’abbandono dell’unico vero progetto istituzionale di integrazione per persone richiedenti asilo nel nostro territorio, andando a creare ulteriore occasioni di disagio e di conflitto sociale.
Il 29 Giugno abbiamo chiesto un incontro al Sindaco, prima privatamente e alcuni giorni dopo – vista la mancanza di risposte - a mezzo stampa, allegando una lettera di spiegazioni per poterci confrontare, capire le motivazioni e provare a trovare una soluzione, ma il Sindaco non ci ha mai concesso un incontro, nonostante le continue richieste alla sua segreteria.
Non abbiamo fatto polemiche ed abbiamo proseguito per le vie Istituzionali, richiedendo un incontro prima alla Conferenza dei Capigruppo, rappresentativa dell'intero arco delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale.
L'incontro con la Conferenza dei Capigruppo non ci è mai stato concesso. Siamo stati convocati il 29 Agosto per un incontro con la Commissione Affari Istituzionali ma la mattina del 29 l’incontro è stato rimandato a data da destinarsi, senza fornirci ulteriori motivazioni.
Ancora ci siamo rivolti al Difensore Civico Regionale perché sollecitasse il Sindaco Persiani ad incontrarci; il Difensore Civico Regionale in data 10 settembre 2018 ha scritto al primo cittadino: “E' per noi doveroso inviare la SV a incontrare gli esponenti, cogliendo l'occasione per consentirci di richiamare la attenzione della SV sulle tematiche prospettate dalla Associazione. L'uscita dal sistema SPRAR (peraltro, di matrice governativa) pare a questa Difesa civica non costituire una (insindacabile) scelta di indirizzo politico, ma piuttosto una scelta idonea a provocare forti criticità nella gestione dell'attività amministrativa”.
Anche questo richiamo previsto da un organismo di garanzia è caduto nel vuoto e ad oggi non abbiamo comunicazioni di disponibilità del Sindaco Persiani ad incontrarci.
A tre mesi dalle nostre richieste siamo veramente dispiaciuti e sconcertati per questo silenzio, che non comprendiamo e che interpretiamo come una mancanza di volontà al confronto.
Ricordiamo al Sindaco Persiani che il suo ruolo è quello di rappresentare tutti i cittadini ed ascoltare tutte le voci della città all'interno del mandato e dei valori stabiliti dalla nostra Costituzione e per questo motivo non accetteremo passivamente un comportamento che rifiuti il confronto nel metodo e nel merito su queste tematiche così importanti per la nostra comunità.
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A conclusione della conferenza stampa, abbiamo intercettato il Sindaco nell'atrio del comune che si accingeva a salire in ufficio. Abbiamo colto l'occasione per chiedere quale fosse la motivazione di questa totale chiusura. La risposta è stata imbarazzante: Siamo molto impegnati, non abbiamo avuto tempo...