“A cosa servono le città, perché le hanno inventate? [...] Le città, nel loro nascere, dettero un senso nuovo alla possibilità delle persone di stare insieme. […] Le città furono un atto di unione, quell'unione che, si diceva e si dice, “fa la forza”. […] La periferia ha senso innanzitutto se consente la vita comune delle persone. Se è capace di rompere la solitudine. […] La periferia ha senso se un senso lo trova l'occhio di un bambino.”
E' questa l'idea che insieme agli abitanti dei Poggi e a tutte e tutti coloro che vorranno, porteremo in piazza giovedì 8 agosto, dalle 18.30 a mezzanotte, nel parco pubblico di via della Sciesa, angolo via Pisacane.
Dalle 18.30 i giochi dei bambini, per riprendersi con loro gli spazi, i tempi e le gioie di una notte di estate.
Dalle 20 cibo condiviso e conviviale, preparato ed offerto dalle tante associazioni che organizzano la festa.
E poi alle 21... la musica e le danze, i balli popolari fino a tardi, perché ogni periferia ha un senso se ha un centro attorno a cui danzare.
“Periferie al centro è l'idea che nessuno spazio, nessun uomo, nessuna donna devono mai rimanere fuori.
La nostra piazza centrale è il cerchio delle nostre danze in questi spazi di periferia. Se questi spazi possono rivivere per una sera, possono rivivere ogni giorno.”
Tutti coloro che vorranno condividere questa idea e questa voglia di esserci sono invitati.