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"Il bene comune del territorio apuano" (Azione Cattolica Diocesana)

Quattro incontri in quattro zone diverse della diocesi, ma uno stesso titolo "Il bene comune del territorio apuano": è questa l'offerta che l'Azione Cattolica, in stretta collaborazione con l'Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro, fa alla chiesa locale con la Settimana Sociale.
Il programma presenta il tentativo di lettura della realtà sociale della nostra provincia e lo sforzo di tradurre le grandi linee di studio e di impegno della 45^ Settimana Sociale dei Cattolici Italiani sul "Bene Comune" svoltasi a Pistoia e Pisa nell'ottobre scorso:

  • Crisi della politica e insormontabili campanilismi: quale ruolo e testimonianza della comunità cristiana?
  • Rapporto vecchi/giovani: quale possibile patto intergenerazionale?
  • Sfruttamento delle risorse e difesa del territorio (cave, litorale, discariche)
  • Zone montane: tra riduzione di servizi pubblici e più forte coesione sociale  
La Settimana Sociale Diocesana è il frutto della Settima Assemblea Diocesana dell'Ac ma anche di un primo lavoro dell'Ufficio della Pastorale Sociale: il tentativo cioè di concretizzare i problemi contemporanei, di leggere come nella realtà locale prendono forma e si vivono i problemi della società italiana.

I quattro punti che precisano il titolo iniziano con una domanda: "quale ruolo e testimonianza della comunità cristiana?"

Questa è la costante attenzione della Chiesa nei confronti dei problemi degli uomini: chiedersi come concretizzare la testimonianza dei singoli, delle comunità e del Magistero in un ruolo che sia sempre di comunione, di servizio alla verità e mai di imposizione o strumentale ad una parte politica.

"Crisi della politica e insormontabili campanilismi": è la prima delle sottolineature che riguardano in modo drammatico il nostro tempo e specificamente il nostro territorio.

Politici e amministratori, paladini o schiavi di lobbies e di interessi clientelari, che la gente avverte sempre più lontani dalla vita quotidiana, con linguaggi che faticano ad essere compresi, sistemi elettorali che in molti gradi elettivi impedisce la libertà di scelta del cittadino sulle persone, partiti sempre più luoghi di potere, gestiti spesso in modo personalistico e familistico dove più che contare l'impegno e i progetti conta l'immagine, lo slogan, il piacere e la diceria. Il nostro territorio senza un capoluogo forte e riconosciuto poi rischia di essere un'aia per il combattimento dei galli dove i campanilismi spesso più non ravvisati dalla gente comune (se non dalle tifoserie calcistiche) si riproducono in uno spartizione di poteri e risorse che in questo modo non aiutano lo sviluppo ma al contrario sono di freno ad ogni progetto di valorizzazione.

Dei temi  della Settimana Sociale poi ci si è concentrati in particolare sugli sviluppi economico sociali del rapporto tra Stato, Mercato e Terzo Settore in questa epoca di globalizzazione: da qui sono sono stati ripresi tre argomenti problematici per il nostro territorio:

  • "Rapporto vecchi/giovani: quale possibile patto intergenerazionale?"
  • Sfruttamento delle risorse e difesa del territorio (cave, litorale, discariche)"
  • "Zone montane: tra riduzione di servizi pubblici e più forte coesione sociale".
Lo svolgimento degli incontri prevede la presentazione dell'argomento da parte di un membro o di un collaboratore dell'Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale del Lavoro: in ogni zona anche se con specificazioni diverse, verranno presi in considerazione tutti gli aspetti perchè ci sia una vera condivisione dei problemi di ciascuno da parte di tutti.

Di particolare  rilevanza la scelta di fare un unico incontro per Massa e Carrara affinchè il più grave dei campanilismi venga affrontato in modo aperto dalla comunità cristiana: in questo tempo di quaresima infatti la Chiesa afferma con forza che la sorgente di ogni divisione è nel cuore degli uomini, solo degli  uomini riconciliati grazie alla morte e alla resurrezione di Gesù possono incoraggiare altri a superare barriere e a disfare steccati.

Gli incontri preparati contenutisticamente dall'Azione Cattolica e dall'Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro (PSL), saranno introdotti da un momento di preghiera guidato dal Vicario Zonale, dal saluto e dalla presentazione da parte della Presidenza Diocesana ACI e da un'esposizione dei contenuti indicati da parte di un collaboratore dell'ufficio PSL che permetterà la discussione in  assemblea.

VICARIATO DI AULLA
Salone parrocchiale di Monti di Licciana
Lunedì 3 marzo ore 21 –interviene LUCA BONTEMPI membro commissione PSL

VICARIATI DI MASSA E CARRARA
Ridotto Auditorium San Sebastiano Massa
Mercoledì 5 marzo ore 21.00 - interviene VINCENZO TONGIANI, membro commissione PSL e Presidente Provinciale Coldiretti

VICARIATI DI PONTREMOLI  E VILLAFRANCA
Salone delle Riunioni Pastorali Seminario di Pontremoli
Venerdì 7 marzo ore 21.00 - EMANUELE BERTOCCHI, direttore interprovinciale EPACA e collaboratore PSL

VICARIATO DI FIVIZZANO
Salone parrocchiale di Soliera
Savato 8 marzo ore 21.00 - interviene DAVIDE TONDANI, collaboratore Cattedra di Economia Università di Parma e PSL