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Cosa emerge dalle elezioni amministrative ?

Credo che l’esito delle elezioni amministrative siano la fotografia politica di ciò che avviene nel Paese.

Un contesto generale dove ogni giorno leggiamo sulle prime pagine dei giornali i suicidi di operai rimasti senza lavoro, di pensionati che non c’è la fanno più ad andare avanti, di cassa integrati, di lavoratori precari o a cui hanno tolto i diritti, di piccoli imprenditori pieni di debiti, di “esodati”…. Di lavoratori precari di lavoratori a cui sono stati tolti diritti e dignità, disoccupati che vivono di un po' di lavoro a nero.

La realtà sociale, economica, civile, culturale e politica dell’Italia, la vediamo sprofondare verso una voragine senza fine : la disoccupazione reale è al 25% ( tra gli iscritti ai centri per l’impiego e quelli che non si iscrivono più) 40% tra i giovani, la cassa integrazione cresce ogni anno; un terzo della popolazione non arriva a fine mese; 6 milioni di poveri relativi, 4 milioni di poveri assoluti… un impoverimento anche dei ceti medi; i consumi calano e le aziende non hanno più commesse quindi mettono in cassa integrazione o chiudono licenziando i dipendenti, una ripresa irreale, che è solo un fatto propagandistico !

Questa situazione non è dovuta solo alla crisi finanziaria mondiale nata 9 anni addietro, o tanto meno al destino cinico e baro… ma è dovuta a precise scelte profondamente sbagliate sul piano politico e su quello economico e sociale, sono state effettuate da parte di chi i ci ha governato sia di centrodestra che di centrosinistra, negli ultimi 30 anni, dai poteri forti della finanza e dalla Confindustria.

Sono state fatte scelte politiche ed economiche per arricchire una minoranza fatta da speculatori, manager, burocrati, imprenditori e politici… Una casta che oggi rappresenta circa il 10% della popolazione Italiana, che detiene il 55% di tutta la ricchezza esistente, ma che vuole continuare ad arricchirsi proseguendo nelle stesse politiche fallimentari!

Queste scelte sono state effettuate le destre da Berlusconi/Salvini/Meloni, quando hanno governato assieme per circa 20 anni e le hanno continuate a fare anche i governi tecnici (Monti) ed il PD di Renzi.

Viviamo quindi Una situazione surreale… sembra di fare un brutto sogno… ma non riusciamo a svegliarci…

Nonostante la questione centrale resti quella del lavoro ed i provvedimenti effettuati dai passati governi siano risultati sbagliati, nessuna forza di centrodestra e centrosinistra sostiene politiche alternative, magari con un piano pubblico per il risanamento dei territori e la creazione di lavoro non precario… nessuno sostiene (tantomeno la Confindustria) interventi tesi ed abolire quelle leggi risultate sbagliate a partire dalla legge sul precariato, quella sull’art. 8 che permette a livello aziendale di peggiorare i Contratti Nazionali, ed art.18 statuto dei lavoratori, il JOBS ACT, i Voucher ecc... Nel centrodestra e nel centrosinistra, le politiche sociali ed economiche sono le medesime,

Cambiano invece quelle riguardanti i diritti civili e gli immigrati, con le destre che cavalcano la paura dell’invasione degli stranieri i quali ruberebbero le case ed il lavoro agli Italiani facendo presa su molte persone povere e disperate.

In questo contesto che vede la situazione del Paese a pezzi, la maggioranza dei cittadini elettori non crede più a nessuno e non ha più voglia di andare a votare… anche il M5S è in declino non solo a causa della giunta amministrativa romana, ma per le molte contraddizioni su piano etico e morale oltre che quello del governo del partito/movimento sempre più accentrato in un piccolo gruppo oligarchico.

La minoranza di persone che va a votare si divide tra coloro che sperano ancora che il PD di Renzi o il M5S, siano in grado di fare qualche cosa di nuovo e di diverso per mutare la realtà e invece coloro che credono sia prioritario ritrovare la sovranità Italiana e cacciare gli immigrati, con la prevalenza delle destre.

Ad esempio:

  • A Lucca non passa la destra più becera e Tambellini viene riconfermato per un pugno di voti, ma va a votare il 45% delle persone... la maggioranza non crede più a nessuno e per protesta dice NON VOTO;

  • Nel resto d'Italia è ancora peggio, la destra stravince...vince la paura per gli immigrati che continuano ad arrivare a valanga... vince di più il non voto di coloro che non voteranno mai la destra ma non credono più a nessuno... viene sconfitto il PD che si avvia perdere anche le prossime elezioni politiche ed al suo triste tramonto renziano.

Per la sinistra vera, quella che potrebbe uscire dal convegno svolto a Roma il 18 Giugno u.s., promosso da Falcone e Montanari, si apre un grande spazio che dovrà essere riempito dal basso su un programma coinvolgente e lotte rivendicative nei territori, nelle aziende, e generali e con un’organizzazione “orizzontale” partecipativa, senza deleghe, e senza i soliti trasformisti compromessi con le politiche del PD renziano.

IMPRESA NON FACILE MA SENZA ALTERNATIVE… altrimenti sentiremo sempre le stesse parole… con la fine del cordoglio della ragione… e con le infinite miserie, retaggio di un giogo politico che inquina la mente ed annulla le volontà….

Umberto Franchi

26 giugno 2017