"Qualcuno chiedeva: come possono donne che danzano parlarci dei cambiamenti climatici? E qualcuno diceva: cosa sanno le danzatrici del piantare alberi? E altri si meravigliavano: Cosa? Le danzatrici hanno costruito delle scuole? Ma adesso persino il governo riconosce che i nostri tamburi hanno riempito i granai, e le nostre danze hanno costruito scuole". Così racconta Mary Manzole, direttrice del "Kamoto Community Arts", un gruppo di teatro-danza femminile dello Zambia.
Nella provincia del sud del paese, 5.000 nuovi alberi salutano il cielo e tre nuove scuole accolgono bambini e bambine grazie a tre anni del loro lavoro.
"Spendiamo molto tempo nel fare ricerche di base per identificare le istanze e le preoccupazioni presenti nella comunità, poi il gruppo scrive i testi delle rappresentazioni su di esse. Nel 2002, identificammo la deforestazione e le scuole elementari diroccate e inagibili come i due problemi principali della provincia del sud. A causa dei cambiamenti climatici la deforestazione stava andando avanti a pieno ritmo, così abbiamo usato il teatro per incoraggiare la gente a piantare alberi. E lo hanno fatto. La situazione è mutata nell'intera zona", continua Mary Manzole.
"Questo ha a sua volta cambiato il trend agricolo presente da anni nella provincia", aggiunge Jean Shamende, che fa parte del gruppo, "Prima essa importava il granoturco dalle altre, oggi glielo vende".
Fonte: Centro ricerca per la pace