In Italia il 55% di tutta la ricchezza esistente e' nelle mani del 10% della popolazione molto ricca... mentre il restante 45% viene suddiviso tra il 90% della popolazione, con un 20% di essa che detiene solo lo 0,7% della ricchezza esistente.
I lavoratori e pensionati negli ultimi 7 anni, hanno subito una decurtazione dei salari e pensioni di oltre 1000 euro l'anno, rispetto al costo reale della vita e sono gli unici a pagare le tasse senza evadere.
La disoccupazione giovanile e' al 33% e chi trova un lavoro deve farlo in modo precario e sotto pagato quasi sempre in lavori in appalto e subappalto, o false cooperative, oppure false partite iva, con stipendi che difficilmente suo erano i 5 euro lordi orari.
Da tutto questo so evidenzia come sarebbe necessario fare tre cose:
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aumentare notevolmente i salari e le pensioni;
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abolire tutte le leggi ed i contratti di lavoro che prevedono frantumazione del mercato del e lavoro precario senza diritti;
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fare un grande piano di investimenti a partire dal risanamento ambientale dei territori, in grado di creare nuova occupazione non precaria.
Ma il punto e' dove trovare tutte le risorse economiche necessarie... tutti lo sanno dove sono i soldi...
Basterebbe mettere una patrimoniale a quel 10% di popolazione straricca, ma nessuno ha il coraggio di farlo...e continuano sempre a mungere la stessa "vacca" con i tagli ai salari, alle pensioni, alla sanità, alla scuola... ed invece a lor signor i ricconi vogliono farli arricchire ancor di più riducendogli le tasse con la flat tax...
Ma fino a quando il popolo non prenderà coscienza colpendo lor signori ed i loro servi ?
Umberto Franchi
Lucca, 6 aprile 2019