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Ecumenismo

Carissimi,

dal 18 al 25 gennaio, come ogni anno, ricorre la “settimana di preghiera per l’unità dei cristiani”. Quest’anno tale ricorrenza acquista maggiore significato perché si ricorda il 500° anniversario dall’inizio della Riforma di Lutero.

Altri importanti avvenimenti sono avvenuti nel corso del 2016, tra gli altri ricordiamo l’incontro di Papa Francesco con il Patriarca Kirill di Mosca all’aeroporto di Cuba, il Concilio pan ortodosso e la stesura del Documento di Chieti tra cattolici e ortodossi.

Un prezioso aiuto per capire meglio questi avvenimenti, lo si trova nell’articolo di Carlo Ghidelli pubblicato da “Il Regno” n. 18-2016 a pagina 525.

Per sviluppare al meglio la conoscenza di queste novità mi permetto di inviare:

  • -          la Charta Oecumenica Europea, firmata a Strasburgo tra il Consiglio delle Chiese che rappresenta Ortodossi e Protestanti (KEK) e il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee per la parte cattolica (CCEE);
  • -          l’incontro di Forneletti organizzato da una serie di circoli ACLI della Lombardia per ricordare l’incontro a Cuba e i 500 anni della Riforma.

Le ACLI, nel loro DNA, hanno questa sensibilità: lo hanno dimostrato nel 1969 al Congresso di Torino, in chiave politica, dichiarando la fine del collateralismo con la Democrazia Cristiana e, in chiave ecclesiale, preparando concretamente e aderendo all’Assemblea di Basilea del 15 – 21 maggio 1989, all’Assemblea di Graz (23 – 29 giugno 1997 e al terzo incontro a Sibiu.

Le ACLI di Milano in  modo particolare, che hanno avuto per più di 20 anni un arcivescovo come il card. Martini, hanno appreso con maggiore intensità questa sensibilità, che si è concretizzata anche approntando strutture adeguate allo scopo. Ai dirigenti attuali e a quelli futuri rimane l’impegno di percorrere questa strada per aiutare l’unità tra i cristiani, passaggio fondamentale per costruire anche un mondo di pace.

Buona lettura

Angelo Levati

Angelo Levati