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Immigrati truffati: la protesta a Massa continua

L'associazione Culture Migranti e l'Assemblea Antirazzista Antifascista con l'apporto trasversale del mondo della politica organizza per martedì 30 Marzo a partire dalle ore 16 un presidio a Massa in Piazza Aranci di fronte alla Prefettura per sostenere tutti gli immigrati che con la Sanatoria "Colf-Badanti" del 2009 sono stati truffati e derubati del loro diritto alla legalità.

Centinaia di immigrati disposti a pagarsi da soli i contributi pur di ottenere il permesso di soggiornare sul territorio e lavorare in regola, sono stati raggirati, imbrogliati , hanno versato al datore di lavoro o ad cooperative che promettevano permessi e lavoro migliaia di euro, trovandosi alla fine dei conti con in mano  domande finte, datori di lavoro spariti nel nulla o peggio che avevano fatto richieste per più persone quando la Sanatoria consentiva la domanda solo per una colf e due badanti a famiglia. Non c'è stato nessun tipo di controllo e garanzia per gli immigranti, sapendo bene che in questo genere di situazioni c'è sempre chi si approfitta dei più deboli e sfrutta la loro condizione di illegalità.
Con una circolare del 01/12/2009 il Ministero dell'Interno avvisava le Prefetture che, fino al 31/12/2009 avrebbe acquisito come valide tutte le domande che pur non essendo arrivate telematicamente entro i termini stabiliti, tuttavia erano supportate dal pagamento dell'F24 come attestazione della volontà del datore di lavoro di regolarizzare il lavoratore e dunque offriva la possibilità di formalizzare la domanda. Concludeva esortando le Prefetture "a dare la massima diffusione delle descritte procedure, diramando la presente circolare a tutti gli Enti locali, alle Associazioni di categoria e alle Associazioni rappresentative degli stranieri sul territorio, anche tramite il Consiglio territoriale per l'Immigrazione".
Tutto questo non è avvenuto nella Provincia di Massa Carrara, dove la notizia è passata sottosilenzio penalizzando tutti quegli immigrati che avrebbero potuto formalizzare la loro richiesta.
Per tanto



CHIEDIAMO


  • - Che sia rilasciato a tutti gli immigrati truffati un permesso di soggiorno per attesa occupazione di 6 mesi così come previsto dalla Circolare del 20 Agosto del 2007 che stabilisce la possibilità di ottenere un permesso temporaneo in caso di sopravvenuta indisponibilità del datore di lavoro, così come è avvenuto a Verona e  in altre città d'Italia .
  • - Che sia revocato il preavviso di rigetto e dunque permesso il regolare svolgimento delle pratiche di regolarizzazione per tutti gli immigrati che hanno avuto l'art. 14 , se si considera che il 23/09/2009 l'help desk del Ministero dell'Interno alla domanda "Vi chiedo se è possibile fare richiesta di regolarizzazione in favore di stranieri condannati per i reati di cui all'art. 14 comma C 5 ter del DL 286/98 (inottemperanza all'ordine del questore). rispondeva "comunichiamo la seguente soluzione/informazione: si può fare la richiesta per un lavoratore che ha avuto un decreto di espulsione però non lo ha rispettato ed è rimasto in Italia anche se successivamente è stato trovato di nuovo dalle forze dell'ordine e condannato per i reati di cui all'art. 14 comma 5 ter del DL 286/98".


INVITIAMO TUTTI A INTERVENIRE E PARTECIPARE AL PRESIDIO CHE SI TERRA' DI FRONTE ALLA PREFETTURA DI MASSA IN PIAZZA ARANCI A PARTIRE DALLE ORE 16 , PER SOSTENERE TUTTI GLI IMMIGRATI CHE SONO STATI IMBROGLIATI, TRUFFATI E DERUBATI DEL LORO DIRITTO DI USCIRE DALLA "CLANDESTINITA'" E METTERSI IN REGOLA.

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