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Impegnarci per la nonviolenza

Ciò che è accaduto ieri (attentato a D. Trump, 14 Luglio 2024, ndr) non deve dividerci (come popolo); può al contrario essere un’occasione per riunirci. In un certo senso, non è stata colpa di una sola persona, ma un po’ di tutti; e tutti noi siamo adesso chiamati in causa come parti responsabili.

In una fase in cui l’atmosfera generale negli Stati Uniti d’America era già scoppiettante per le alte tensioni politiche, i tragici eventi cui abbiamo assistito sono stati indubbiamente orribili, ma non hanno destato sorpresa più di tanto. Siamo una nazione violenta, e tutti noi lo sappiamo; e continueremo ad esserlo fintanto che non ci impegneremo seriamente verso la non-violenza.

Ciascuno di noi può svolgere un ruolo fondamentale nell’abbassare i toni della violenza, a cominciare dal nostro stato mentale, dalle nostre parole e dalle nostre azioni.

Con ogni pensiero ispirato dall’amore e atto di perdono, con ogni parola di tenerezza e azione compassionevole aiutiamo a purificare l’atmosfera dalle tensioni tossiche che stanno adesso agitando il nostro Paese.

Abbracciamo tutti una nuova devozione verso pensieri e azioni pacifiche, per divenire persone migliori in modo da aiutare la nostra nazione ad attraversare questi tempi bui e pericolosi.

Una delle vittime presenti alla tribuna politica è stata ricordata con cordoglio da suo padre attraverso un video molto toccante trasmesso via social media. Quel post ci ricorda dell’umanità che unisce tutti noi, dell’unità che soggiace al di là e prima di ogni disquisizione politica, e dell’amore che, alla fine, è l’unica vera cosa importante per tutti noi.

Che Dio ci benedica nel nostro tumultuoso percorso di crescita, mentre ognuno di noi si impegna ad estendere la portata dell’amore che può guarire tutto…”

Marianne Williamson

(Traduzione Andrea De Casa)

What happened yesterday doesn’t have to pull us apart; it can be an event that brings us together.

In a sense it was no one‘s fault and everyone’s fault. And all of us are responsible now.

At a time when the air in America was already crackling with political tension, the tragic events were horrible but not that surprising. We’re a violent nation and all of us know it. But we will continue to be violent until we commit to non-violence. Each of us has a part to play in toning down the violence, beginning with our own minds, our own words, our own actions.

With every thought of love and act of forgiveness, every word of tenderness and act of mercy, we help to purify the air of the toxic tensions that now beset our country. Let’s be devoted to peaceful thought and action, to being better people so we can help our country get past this dark and dangerous hour.

A victim at the rally was memorialized by her father today in a very moving tribute on social media. The post reminds us of

the humanity that connects us all, the truth that lies beyond anything political, and the love that is ultimately the one real thing that matters.

God Bless us as we forge ahead, each of us taking personal responsibility for extending the love that heals all things…