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Israele - Palestina. Presidio a Massa del 20/10/2023. Intervento di Mariella Lenzetti - ANPI Massa Carrara

L’Anpi ha subito condannato l’azione di Hamas in Israele, definendolo un “attacco folle e irresponsabile”, che ha innescato una pesantissima reazione dello stato israeliano. Una condanna senza sconti per Hamas , nella consapevolezza di una occupazione militare illegittima israeliana di parte del territorio palestinese.

Assistiamo al dramma umanitario di quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza: dati di Save the Children, di qualche giorno fa riportavano che tra gli oltre 3.000 morti si contano più di 1.000 bambini rimasti uccisi negli attacchi di Israele.

Siamo di fronte a un esodo che coinvolge oltre 1 milione di persone nella Striscia, persone a cui è stato intimato di lasciare la parte Nord di Gaza. Si assiste sgomenti all’assedio di città intere come Gaza, con una densità abitativa tra le più alte al mondo, dove è stata tolta l’acqua ed l’energia alla popolazione.

Abbiamo negli occhi le immagini della Strage all'Ospedale di Gaza City con centinaia di morti, e di fronte a tanto orrore ogni parola perde di significato.

ci sono colonne di camion con gli aiuti umanitari bloccati che non riescono a raggiungere e dare sostegno ad una popolazione allo stremo. Nella striscia si muore sotto i bombardamenti, ma si muore anche per mancanza di medicine.

Chiediamo un immediato cessate il fuoco e un intervento delle Nazioni Unite affinché si fermi la spirale assassina prima che sia troppo tardi, prima di altri morti innocenti, prima che il conflitto si allarghi, prima che tutto il Medio oriente ne venga travolto, con conseguenze inimmaginabili per l’intero pianeta.

“Mai piu’” fu il grido che alla fine della seconda guerra mondiale unì l’umanità ferità. Mai piu’ guerre, mai piu’ fascismi, mai piu’ campi di concentramento. E poi?

Noi non vogliamo assuefarci alla guerra permanente perché La guerra chiama morti, ingiustizia e disperazione e lascia ferite che continuano a sanguinare.

In Palestina come in Ucraina, nello Yemen come nella Repubblica Centro Africana e in tutti i conflitti in atto nel mondo abbiamo bisogno di togliere la parola alle armi. Immediatamente.

dobbiamo rifiutare la guerra e la violenza. e rimettere la solidarietà, i diritti, la giustizia sociale al centro dell’azione umana. ognuno puo’ e deve farlo nel proprio agire quotidiano e chiederlo a chi ha intorno.

Dunque la strada resta una sola:“Riprendere per mano la pace”. Davvero è l’unica strada. che abbiamo davanti. Pace, ora e subito

Massa, 20 ottobre 2023

ANPI Massa Carrara