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La realtà del paese e la (fu) speranza del Brancaccio ?

Anna Falcone e Tomaso Montanari, hanno invitato ad organizzare " 100 Piazze per il Programma", dal 22 settembre al 29 ottobre. Cioè convocare assemble nei territori per discutere e cercare di definire i contenuti del programma a partire dai 10 punti scaturiti dall'assemblea del Brancaccio del 18 giugno scorso, per darci una organizzazione adeguata e raccogliere le adesioni.

Nella lettera a firma di Anna e Tomaso , si fanno affermazioni ottimistiche sulla crescita di assemblee in atto ricche di idee ed entusiasmo, con la volontà di costruire una sinistra unita ed in grado di invertire la rotta del Paese, attraverso la costruzione di una lista elettorale civica e di sinistra, con candidati credibili scelti dai cittadini nelle assemblee di base .

Ora il cercare la massima partecipazione tramite assemblee territoriali o9 anche tramite l’uso del web , al fine di costruire un programma ed una lista dal basso da poter presentare alle prossime elezioni, è sicuramente una cosa "nobile"... ma è veramente questo che oggi ci serve per cambiare la realtà del Paese ?

Allora, proviamo a vedere in modo sintetico, qual'è la vera realtà sociale del nostro Paese. Questa :

- OCCUPAZIONE: in merito all'occupazione ci dicono che ci sono oltre un milione di posti di lavoro in più, ma in realtà i dati sono falsati , perché si riferiscono a lavoratori precari che nell'arco di un anno vengono licenziati e assunti anche tre volte e vengono considerati come tre nuove assunzioni, mentre è sempre il solito lavoratore, quindi è una assunzione, ma invece viene moltiplicata per tre... la disoccupazione giovanile è sempre intorno al 40%;

- PENSIONI: all'80% sono di fame e con la riforma Fornero sono anche state bloccate e nonostante una sentenza della Corte costituzionale le differenze non sono state restituite; i giovani precari lavoreranno oltre 50 anni e avranno una pensione inferiore alle 500 euro mensili; per poter accedere alla pensione uomini/donne, è stata alzata l'età fino a oltre 67 anni e 6 mesi;

  • SALARI: "sono di merda" e 4, 8 milioni di persone , sono definite povere sotto la soglia del minimo indispensabile;

  • SANITA' PUBBLICA E STATO SOCIALE "affossato";

  • PREVENZIONE AMBIENTALE E NEL LAVORO : "oltre 1000 morti l'anno uccisi dalla mancata prevenzione e sicurezza, disastri ambientali, climatici con oltre 5000 morti l'anno per inquinamenti;

  • FORMAZIONE ED INFORMAZIONE: "Scuola di classe pubblica declassata e informazione al servizio dei potenti che detengono il potere economico e finanziario"

  • CORRUZIONE E DELINQUENZA: "dilaga nel pubblico, nel privato, nelle Istituzioni, nella Politica" ... persino nella Magistratura c'è una divisione per bande;

  • SOLIDARIETA' VERSO I BISOGNOSI, "non si va al di là della carità, mentre sta dilagando l'egoismo contro i più deboli, il razzismo e la azioni fasciste che non sono solo quelle che si richiamano ad un triste passato durato un ventennio, ma soprattutto quelle di imprenditori e manager che sono tornati a sfruttare fino alle ossa i lavoratori e dicono : Fai come ti comando o ti licenzio !";

  • DISUGUAGLIANZE: mentre la realtà sociale è quella che ho sopra descritta, in Italia ci sono un 10% persone che prima della crisi erano già ricche e con la crisi si sono arricchite ulteriormente spostando la ricchezza dai ceto medio/bassi impoveriti, nelle loro tasche ... ed oggi detengono il 55% di tutta la ricchezza esistente nel Paese. Non c'è solo la Casta Politica che continua ad avere privilegi sfacciati , ma anche manager pubblici e privati che percepiscono uno stipendi mensile superiore di 500/1000 volte quello di un operaio... per non parlare poi della speculazione finanziaria, con banche fallite ripianate dai soldi che vengono tolti in busta paga ai lavoratori (circa il 40% dello stipendio) mentre i bancari falliti si sono arricchiti ;

Ora a fronte di questa realtà cosa abbiamo in alternativa e in movimento nel nostro Paese ?

  • I Sindacati, compresa la CGIL , dopo anni di concertazione a ribasso dove "la politica dello scambio" ha significato prendere poco o nulla e far cancellare diritti , normative, ridurre salari e pensioni che erano state conquistate negli anni 68/80… oggi , dopo il finto sciopero di 4 ore contro la riforma delle pensioni "Fornero" , non riescono o non vogliono più a mobilitare i lavoratori;

  • i movimenti sociali rivendicativi, sono spezzati nel territorio e quasi sempre si sciolgano una volta risolto il tema rivendicativo locale;

  • nelle fabbriche, nelle scuole , si vive una realtà sostanzialmente di assenza del conflitto, la maggioranza dei giovani precari si lamenta ma è la passiva che prevale , spesso sono anche culturalmente integrati nel sistema e pensano che sia naturale ciò che avviene.

Ora, fare una lista elettorale con contenuti radicali costruiti dal basso , e sicuramente sempre meglio che fare una lista dall'alto con contenuti di centrosinistra come si propongono i fuori usciti dal PD & C. , ma a mio parere non è quello che serve per cambiare la realtà che viviamo !

Se la realtà descritta e l'analisi del Paese è reale… se l'analisi del potere che facciamo su cos'è oggi rappresenta l'Europa e a cosa serve l'euro… e come essa andrebbe cambiata... non credo che fare una o due lista a sinistra alla sinistra del PD, possa cambiare la realtà del nostro Paese.

Serve ben altro… Credo invece che essa possa cambiare soltanto se a livello generale ed articolato nei territori riusciamo a generare un grande conflitto coinvolgendo lavoratori, pensionati, studenti , cittadini a tutti i livelli ... Parlando con loro nelle fabbriche, piazze, scuole, sulla necessità di lottare proprio a partire da alcuni grandi questioni come : Un referendum per ripristinare l'art. 18,(sbagliato dalla CGIL) , l'abolizione della legge Fornero, il ripristino di un meccanismo automatico di incremento dei salari e pensioni, l'abolizione della legge chiamata Jobs Act, un salario di cittadinanza, ecc...

Chi lo può promuovere oggi questo movimento ?

A mio parere , doveva e dovrebbero essere i CDC (Comitati Democrazia Costituzionale) che dovrebbero diventare CDL (comitati di Lotta) per applicare i contenuti fondamentali della Costituzione a partire dalle cose che ho menzionato. Come CDC siamo usciti vincitori e forti nel referendum del 4 dicembre del 2016, ma che purtroppo (il Direttivo Nazionale) sembra che li abbia destinati a perire, visto che vuole utilizzarli solo per la legge elettorale (sic) .

Sinceramente oggi vedo anche molta ipocrisia, falsità e mistificazione... spesso anche chi predica la necessità di cambiamento lo fa pensando soprattutto a se stesso ed alla sua prospettiva ... ed allora anche chi vuole veramente spendersi senza nulla chiedere per se stesso, finisce per essere un "inesperto del motore" e non sa più dove mettere le mani... magari ci concentriamo su qualche cosa, (la lista elettorale) ma afferriamo l'ombra mentre ci sfugge la sostanza.

Credo che la vita è degna di essere vissuta se ci si rivolta contro le ingiustizie, se si impara a disobbedire, se si lotta per la giustizia sociale , se si crea la solidarietà... ed allora nel movimento generale potrà essere veramente possibile creare quella lista di cambiamento anche sul piano elettorale... altrimenti continueremo a fare solo un pò di testimonianza.-

Umberto Franchi

 

Lucca 22 settembre 2017