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MOBILITAZIONE DELLE DONNE IN CHOCO

MOBILITAZIONE DELLE DONNE IN CHOCO' PER LA SMILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DELLA VITA CIVILE
[Da varie altre persone amiche riceviamo e volentieri diffondiamo questo appello della "Ruta pacifica de las mujeres" dalla Colombia]

Che si affretti la solidarietà,, che si affretti la giustizia, che si affretti la riparazione, che si affretti la speranza. Le aspettiamo in piedi, che si affrettino.
In diversi angoli del paese noi donne ci prepariamo per la grande mobilitazione in Choco'.
Tra il 22 e il 23 di novembre le donne di Antiochia, Cauca, Putumayo, Risaralda, Santander, Valle, Bogotà,, Cartagena oltre a quelle delle diverse regioni del Choco' intraprenderanno il loro viaggio per i fiumi, i marciapiedi e le strade colombiani verso il Choco'.
Ci mobiliteremo in solidarietà con le donne chocoane che sono state vittime non solo dell'abbandono storico da parte dello stato ma anche del conflitto armato che là si svolge. Vogliamo rendere visibile la crisi umanitaria, il trasferimento e il controllo che gli attori armati esercitano sulla vita e sul corpo delle donne.
L'anno passato gli indici di povertà sono aumentati del 62.2% e l'indigenza del 23.5%. La maggioranza della popolazione chocoana non riesce a soddisfare le più elementari necessità malgrado viva in uno dei dipartimenti più ricchi di risorse naturali.
Lo scontro fra gli attori armati per il controllo del territorio unito all'implementazione di megaprogetti che non rispondono alle necessità culturali, politiche, economiche e sociali delle e degli abitanti dei villaggi, ha generato l'espropriazione e lo spostamento forzato delle comunità nere e indigene che abitano nel dipartimento da epoche ancestrali, situazione che colpisce in modo particolare le donne, i bambini e le bambine chocoane.
Per questo in solidarietà con le donne e con la loro lotta per la pace nel territorio e per una vita degna, ci mobiliteremo per commemorare insieme il 25 novembre, giornata internazionale del no alla violenza contro le donne, e faremo una petizione pubblica ai governi nazionale, dipartimentale e municipale perché prendano provvedimenti atti a ridurre i contraccolpi della crisi umanitaria sulle donne chocoane.
Chiediamo inoltre verità,, giustizia e riparazione per loro e per tutte le vittime della guerra.
Noi donne resistiamo, balliamo la danza della vita con speranza.
Non vogliamo nè una guerra che ci distrugga, nè una "pace" che ci opprima.