Ciao
ieri a Roccapiemonte,
prov di
Salerno, è accaduto qualcosa di davvero importante. I tecnici
della Gori (la spa che gestisce il servizo idrico nell'ato3 campania, società controllata dalla ACEA) sono
stati costretti alla fuga mentre cercavano di prendere il possesso del servizo
idrico di
Roccapiemonte
La gente li ha mandati
via. Un evento importante, direi quasi unico. Una forte mobilitiazione, frutto
anche del lavoro dei comitati di Roccapiemonte e Nocera
Inferiore che in questi anni hanno sensibilizzato cittaidni e politici locali
sull'importanza di difendere l'acqua dalla
gori.
Segue comunicato e
alcune foto della mobilitazione di ieri . Un forte atto di
resistenza non violenta a difesa di un diritto
sacrosanto.
Nella foto: l'ingresso
della gente nella casa comunale, dove i dirigenti della Gori cercavano di
estorcere la consegna della gestione servizio idrico ai dirigenti comunali.
La gente interviene. I dirigenti si danno alla fuga nella macchina blu. Alcuni
cittaidni si parano anche davanti la macchina. Alla fine la
macchina esce scortata dalla polizia.
Presenti i comitati
di roccapiemonte
e nocera, cittadini,
scuole.
VIA LA GORI DAI NOSTRI TERRITORI
NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA NEI COMUNI DELL'ATO 3 CAMPANIA
SARNESE VESUVIANO
Questa mattina i funzionari della GORI sono stati
"cacciati" dalla casa comunale di Roccapiemonte dalla gente della
città mentre tentavano di porre in essere i passaggi burocratici per la
privatizzazione dell'acqua.
Questa mattina a Roccapiemonte (SA) era stata
indetta una giornata di mobilitazione cittadina per sensibilizzare la
popolazione sulla problematica dei rischi dovuti alla privatizzazione
dell'acqua. Da anni in città lavora il comitato civico contro la
privatizzazione dell'acqua, in sinergia con gli altri comitati e reti del
comprensorio. Questo lavoro ha permesso di far uscire il tema dell'acqua dai
meandri delle stanza chiuse del potere, facendolo diventare di dominio pubblico.
Questa azione dal basso ha fatto si che il comune di Roccapiemonte prendesse una
posizione ferma e decisa contro la privatizzazione dell'acqua, prima con una
delibera del consiglio comunale e poi con un ricorso al TAR notificato alle
controparti proprio nelle ultime settimane.
La GORI (la società mista in
quota ACEA che gestisce l'acqua in tutto il comprensorio dell'ato3 - 1500000 abitanti) non curante del dissenzo
diffuso in tutta nella cittadina, pur a conoscenza delle iniziativa che erano in
corso, ha deciso un'azione di "forza" proprio questa mattina per accaparrarsi la
gestione dell'acqua della città di Roccapiemonte. Con un tam tam centinaia di
persone sono corse verso la casa comunale e hanno trovato i funzionari della
GORI che tentavano di "estorcere" ai dirigenti del comune (istruiti comunque a
resistere) un verbale di passaggio delle consegne.
Al grido di Via Via
la GORI dai nostri territori, i solerti funzionari sono dovuti "scappare"
scortati dai carabinieri mentre la persone accorse continuavano a protestare in
modo non violento ma deciso e incisivo
Ci sono stati momenti di
concitazione e si è tornati alla calma solo dopo che i rappresentanti della GORI
hanno lasciato la città, e dopo aver appurato che nessun passaggio burocratico
verso la privatizzazione dellìacqua era stato posto in essere.
Quella di
questa mattina è stata una giornata importante per la cittadina di Roccapiemonte, perché
ha cementato una comunità che si oppone senza se e senza ma ai processi di
privatizzazione dell'acqua e rappresenta un esempio per altre comunità del
nostro comprensorio che stanno provando a resistere contro tali processi.
Siamo consapevoli che la GORI è un colosso, e la sua reazione non si
farà attendere, ma da oggi siamo tutti consapevoli che bisogna resistere e
lottare perché in gioco vi è un diritto fondamentale, come quello dell'acqua e
della sua gestione pubblica e partecipata, che non può essere svenduto a
mercanti con la sete di profitto
Roccapimonte, 01 Aprile 2008
COMITATO CIVICO PER LA GESTIONE PUBBLICA
DELL'ACQUA - Roccapiemonte
RETE CITTADINA CONTRO
LA
PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA- Nocera Inferiore