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Presidenza RAI: governo del cambiamento o quaquaraqua?

Il giornalista di destra già collaboratore dei quotidiani di destra "Il Tempo" e "Il Giornale", in data 10 agosto era stato bocciato dalla commissione di vigilanza Rai in qualità di Presidente RAI, non aveva ottenuto i voti necessari, avendo votando contro tutta l'opposizione, compreso il partito azienda "Forza Italia".

Ma il "mercante Berlusconi" assieme alla Meloni, ha convocato lo squilibrato Salvini, chiedendogli precise garanzie sul non taglio degli spot pubblicitari alle sue televisioni, precise garanzie sulla volontà della Lega di fare la FLAT TAX a favore dei ricchi prima di tutti Berlusconi, e la garanzia che alle prossime elezioni regionali la Lega correrà alleata con Forza Italia e Fratelli d'Italia.

SALVINI ha garantito Berlusconi in merito alla FLAT TAX, ha detto a Berlusconi che gli spot pubblicitari non solo non verranno tagliati ma può aumentarli a piacimento suo, che la Lega essendo un partito di destra alle prossime elezioni non puo' che allearsi con gli altri partiti di destra Forza Italia e Fratelli d'italia.

A questo punto, Berlusconi e tutti i suoi lacchè, come voto di scambio,, hanno detto che ora può andare Marcello Foa a fare Presidente della Rai e lo voteranno... avremo così una Rai tutta schierata a destra, con i 4 partiti che si spartiranno poteri e poltrone.

Ora, una domanda sorge spontanea questa: siamo in presenza di un allargamento della maggioranza giallo verde che diventa: giallo/verde/azzurra/nera?

Ma Di Maio & C. non avevano sempre dichiarato con Berlusconi mai?

Sciascia direbbe: siamo in presenza di uomini o QUAQUARAQUA?

Umberto Franchi

Lucca 22 settembre 2018