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Storie clandestine (di e con Saverio Tommasi)

Il fine dei Cpt - Centri di Permanenza Temporanea, oggi ribattezzati  Centri di Identificazione ed Espulsione - è identificare gli stranieri  intercettati sul territorio italiano privi di regolare permesso di  soggiorno in vista del rimpatrio.
Il risultato sono persone immigrate rinchiuse nelle gabbie di Lampedusa,  Trapani, Torino o nell'ex via Corelli a Milano - nei quasi venti centri  presenti sul territorio nazionale - persone private dei più elementari  diritti a causa di un'istituzione totalizzante com'è quella dei Cpt/Cie.
 Troppo spesso gli immigrati sono considerati, anche nel nostro paese,  numeri buoni per statistiche televisive, quando non proprio ignorati.  Persone la cui speranza di permanenza nel nostro paese è legata al  possesso di un contratto di lavoro: gli "utili" possono rimanere, gli  altri diventano clandestini, inutili ingombri da espellere prima possibile.
Lo scopo dello spettacolo è raccontare - attraverso le parole del  protagonista: Alì Mohammed Assad, interpretato da Saverio Tommasi - le  vicissitudini e i soprusi cui sono costretti gli extracomunitari nei  loro viaggi di migrazione.
Storie clandestine rappresenta una sintesi drammatica della vasta  problematica connessa al tema dell'immigrazione: vicende e situazioni  che fanno emergere - con spregiudicata chiarezza sorretta da rigorosa  documentazione - la distanza che intercorre fra le dichiarazioni di  principio e gli attestati di solidarietà nei momenti più tragici, alle  quotidiane esperienze cui invece gli immigrati sono costretti a sottostare.
Il rigore dello spettacolo non impedisce l'emergere di aspetti ironici e  di intensi momenti di graffiante comicità.
Si ride, anche se la risata è amara e non liberatoria.
Uno spettacolo concepito non per fornire soluzioni, ma instillare dubbi.
Un teatro povero, che utilizza pochi accorgimenti tecnici e oggetti  scenografici principalmente di uso comune.
Un teatro che parla di persone, un teatro popolare perché fatto per il  popolo, cioè per tutti.
Saverio Tommasi  Visita il sito: http://www.saveriotommasi.it   
Per vedere il filmato clicca qui  http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=11567

Fonte: ArcoIris TV