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Vanno presi i 37 miliardi di prestito tramite il MES?

Vediamo innanzi tutto cos’e’ il mes (meccanismo europeo di stabilità) :

Il trattato Europeo sul MES fu firmato nel luglio 2011 e voluto dal governo Berlusconi con Giorgia Meloni Ministra (Fdi) , con Roberto Maroni ministro (Lega)con Giancarlo Giorgetti relatore di maggioranza (Lega).

Il trattato prevedeva di entrare in vigore un anno dopo nel luglio 2012 con la ratifica da parte dei vari governi dell’Unione Europea, (17 Paesi firmatari) cosa che è avvenuta con la ratifica da parte del governo Monti (succeduto a Berlusconi) nel luglio 2012.

Il MES detto anche (Salva Stati) è un fondo finanziario Europeo che può fare dei prestiti agli stati in gravi deficit finanziari fino ad un massimo di 500 miliardi di euro, ma in cambio chiedono che chi ne usufruisce adottino precise misure di “stabilità economica” dettate dalla Troika ( Commissione Europea FMI, BCE),.

Gli Stati che usufruiscono de prestiti , li devono restituirli pagando alti interessi alle banche che fanno i prestiti, ed in caso di insolvenza , gli Stati che hanno usufruito dei prestiti devono adottare politiche di tagli allo stato sociale Pensioni, salari, sanità, scuola, ecc,.. nonché svendere e privatizzare il patrimonio pubblico dello Stato che ha chiesto il prestito, al fine di garantire i creditori (banche e assicurazioni) ;

Con questo meccanismo PERVERSO, stati come il Portogallo e soprattutto la Grecia sono stati costretti a tagliare tutto lo Stato sociale e perfino i salari , con gravi danni all’occupazione , all’economia ed alle popolazioni... per cui credo che il governo Italiano dovrebbe RITIRARE LA FIRMA a quel terribile trattato.

MA ANDIAMO INVECE A VEDERE COSA SONO I 37 MILIARDI , ATTUALMENTE IN DISCUSSIONE) CHE VERREBBERO DESTINATI ALL’ITALIA TRAMITE IL MES:

Visto la poca chiarezza e le diverse posizioni dei vari partiti, su questo capitolo, mi sono informato con scrupolosità, ed è emerso quanto segue:

  1. La possibilità di recepire i 37 miliardi (circa il 2% del PIL) , ha una sola condizione : quella di spendere i soldi in relazione diretta o indiretta nel campo della spesa sanitaria a seguito della crisi generata dal Covid;

  2. Il prestito viene reso disponibile in base ad una valutazione da parte dell’EU, riguardante il fatto che il debito pubblico dello Stato , sia sostenibile. Valutazione ed analisi che per l’Italia è già stata fatta con la promozione della sostenibilità del debito pubblico italiano ;

  3. Il prestito può essere ricevuto subito tramite il MES , ed ha un tasso di interesse negativo se viene reso entro 7 anni, altrimenti ha un piccolo interesse dello 0,08% se viene rimborsato oltre i 7 anni;

  4. L’Italia che attualmente ha stanziato circa 3,5 miliardi per la sanità , dovrà spenderne molti di più... ed ha tre possibilità di scelta :

      • può aspettare il Recovery Fund, se verrà approvato nell’assemblea del 18 luglio p.v. , senza cambiamenti, avrebbe a disposizione 172 miliardi di cui 82 sono a fondo perduto ... e quindi utilizzare quelli anche per la sanità a partire dal 2021;

      • può chiedere un prestito tramite i titoli di Stato di pari cifra 37 miliardi , da spendere nella sanità , ma in tal caso dovrà pagare degli interessi alti calcolati in 4,8 miliardi di euro se il prestito viene reso dopo 7 anni;

      • può prendere subito il prestito di 37 miliardi tramite il MES da rendere entro 10 anni, ma senza condizioni e senza pagare interessi se reso entro 7 anni o con pochi interessi dopo i 7 anni, da spendere solo ed unicamente nel campo delle attività sanitarie come assunzioni medici infermieri, costruzioni ospedali, macchinari, ecc

A QUESTO PUNTO SINCERAMENTE CREDO CHE SIA FACILE CAPIRE QUAL’E’ LA SCELTA MIGLIORE.

Umberto Franchi

Lucca, 29 giugno 2020