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Il Sindaco di Carrara nell’articolo pubblicato sulla Nazione il 25 maggio scorso, in merito alla distruzione dei giardini pubblici di via Genova , affermava con fermezza  che i suddetti saranno restituiti alla città con un progetto di riqualificazione che contemplerà la piantumazione di nuove essenze individuate dall’Amia. E’ un vero peccato che ,dalla lettura della documentazione consegnataci dal Comune , si evinca esattamente il contrario.

Nella Convenzione con la Porto di Carrara Spa  non c’è infatti alcun cenno alla risistemazione dell’area.

Del resto è molto difficile ipotizzare, anche da un punto di vista  tecnico, la messa a dimora di nuove piante ad alto fusto al di sopra di un parcheggio sotterraneo in cemento  senza contare le bocchette di areazione del suddetto contemplate dal progetto approvato e che faranno bella mostra  nel futuro giardino oltre che produrre “deliziosi effluvi”. Non trascuriamo poi la strada di accesso.

Siamo convinti che il Sindaco nelle sue future solitarie  visite  mattutine al giardino si doterà della maschera antigas d’ordinanza ma le mamme , i bambini e gli anziani come faranno?

Il Comune offrirà loro un contributo per dotarsene? Bella consolazione.Avremmo preferito l'originale.

Comitato per la Salvaguardia del Litorale Apuano