A un anno dalla campagna “Ero straniero. L’umanità che fa bene” per nuove politiche su asilo e immigrazione in Italia, è ormai partita, questa volta su scala continentale,
“Welcoming Europe. Per un’Europa che accoglie”,
l’”iniziativa dei cittadini europei” (ICE) che intende chiedere alla Commissione Europea di decriminalizzare la solidarietà, creare passaggi sicuri per i rifugiati e proteggere le vittime di abusi.
La proposta ICE “We are a welcoming Europe” è stata registrata da una vasta rete di organismi europei presso la Commissione di Bruxelles nel dicembre ’17 ed è stata approvata lo scorso 14 febbraio. Le sottoscrizioni utili dovranno essere raccolte entro il febbraio 2019.
Secondo la normativa UE, se entro questa data sarà stato raccolto un milione di firme in almeno sette Paesi membri con precisi quorum nazionali (per l’Italia sarà di 54.750 sottoscrizioni), la Commissione dovrà incontrare gli organizzatori dell’ICE perché possano esporre in dettaglio le tematiche sollevate dall’iniziativa; gli organizzatori potranno presentare l’ICE in un’audizione pubblica all’Europarlamento; e la Commissione dovrà adottare una risposta formale in cui illustrerà le eventuali azioni che intende proporre a seguito dell’ICE e le relative motivazioni.
Nel nostro Paese l’iniziativa è promossa fra gli altri dai Radicali Italiani, dalla FCEI (la Federazione delle Chiese evangeliche), dalla Casa della carità di Milano, dalle ACLI, dall’ASGI e dalle comunità di accoglienza del CNCA. Ma hanno aderito anche Fondazione Migrantes, CIR, Centro Astalli, Caritas Italiana, Libera e Amnesty International.
Per la sottoscrizione on line in Italia è possibile cliccare qui http://welcomingeurope.it/
Segnalato da Enrico Peyretti