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Se non avessimo visto centinaia di visi. Se non avessimo incrociato quegli sguardi impauriti e persi.

Se non avessimo sorretto quei corpi umidi, tremanti e magri.

Se non fosse per quel tremito che abbiamo sentito sotto le mani ogni volta che abbiamo appoggiato una coperta su quelle spalle bagnate e curve.

Il comportamento del governo italiano nella vicenda Aquarius è stato gravissimo e l'intervento provvidenziale della spagna non solleva l'Italia dalle sue responsabilità. ASGI lancia l'allarme sul possibile imminente ripetersi di episodi analoghi.

Ogni volta che si parla di una nave piena di migranti in balia del mare penso sempre alla notte del 28 marzo 1997.

In Albania c'era la guerra civile. Io avevo 7 anni e mio padre era un poliziotto all'epoca. Quel giorno uno scafo, che era stato progettato per 9 membri dell'equipaggio, partì con a bordo più di 140 persone.

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