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Tratto dal sito www.asgi.it

Quanto avvenuto a Rosarno non è un drammatico evento imprevedibile ma è l'epilogo di situazione di degrado, violenza e di totale assenza di intervento delle istituzioni pubbliche che dura da anni e che esplode, non a caso, nell'anno del cosiddetto "pacchetto sicurezza".

Tratto da www.ilmanifesto.it

Dovrebbero intitolarla all'umanità perduta.
Dicono che qualcuno degli africani di Rosarno, prima di salire sull'autobus diretto a Crotone o a Bari o chissà dove, abbia lasciato scritto «We'll be remembered, we'll not forget» nel campo in cui viveva.
Nemmeno noi dimenticheremo.

E’ giunta già al 4° giorno l’iniziativa nonviolenta lanciata da Gaoussou Outtarà, membro della Giunta di Radicali Italiani, per sollevare il problema dei tempi legali per il rilascio dei permessi di soggiorno.

È proprio vero che siamo un paese di poeti santi e navigatori. Solo  in un paese di geni assoluti poteva essere concepita l'idea, scaturita  dalla fervida immaginazione di un paese del bresciano, di lanciare di  qui a Natale una campagna di pulizia etnica e chiamarla "White  Christmas." La trovo un'idea entusiasmante. In primo luogo, perché  spazza via tutte le menzogne mielate di quando ci raccontavano che a  Natale siamo tutti più buoni: prendere spunto dal Natale per diventare  più cattivi, e farlo in nome delle nostre radici cristiane mi pare  un'operazione liberatoria di verità assolutamente ammirevole. Altro  che cultura laica.