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Nei giorni scorsi l'amministrazione USA ha sospeso l’invio di diversi sistemi militari a Riyad a causa dei bombardamenti sauditi sui civili. La Rete Italiana per il Disarmo chiede un incontro urgente sulla questione con il nuovo Ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Angelino Alfano.

Lettera di Senzatomica e Rete Italiana per il Disarmo a Renzi e Gentiloni: “Bisogna trovare il coraggio di agire adesso, per conto dell’umanità presente e futura”

“Sul cammino iniziato all'ONU per la messa al bando delle armi nucleari: Italia Ripensaci!”. È questa la richiesta esplicita inviata da Senzatomica e Rete Italiana per il Disarmo al Governo italiano, tramite una lettera spedita nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Gentiloni, affinché il nostro Paese muti la propria posizione politica contraria alle iniziative internazionali che puntano alla eliminazione degli ordigni nucleari.

Dopo l'odierno voto finale sul Bilancio annuale UE 2017, i membri della Rete europea ENAAT di cui anche Rete Disarmo è parte esprimono preoccupazione per l'adozione di un'azione preparatoria per la ricerca militare (PA), con un budget previsto di 90 milioni di euro in 3 anni e come parte di un più ampio Piano d'Azione a favore dell'industria degli armamenti.