Tra ombre e mummie. Un discorso a Viterbo sulle tre stragi e sui compiti nostri
- Peppe Sini
- Categoria: Approfondimenti sulla nonviolenza
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Discorso tenuto dal responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", Peppe Sini, venerdì 29 luglio 2016 in un incontro nel quartiere viterbese dell'Ellera
Sintesi del discorso tenuto dal responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", Peppe Sini, la mattina di venerdì 15 luglio 2016 nel piazzale di Santa Barbara a Viterbo.
Anche questo numero è dedicato alla formazione alla nonviolenza per le forze dell'ordine. Lo avevamo già fatto nel gennaio-febbraio 2015, con un fascicolo monografico che riprendeva le varie proposte di legge sollecitate dai movimenti nonviolenti dopo la tragica esperienza del G8 a Genova, per avere adeguati strumenti normativi volti ad includere nei percorsi formativi di tutto il personale di polizia la conoscenza e l'uso della risorse della nonviolenza. E ne approfondivamo gli aspetti torici ed esperienziali.
Venerdì 8 luglio, Viterbo ha osservato una giornata di lutto per la concittadina assassinata a Dacca. E questo fermarsi in meditazione nel dolore e nella solidarietà deve richiamare ogni persona di retto sentire e di volontà buona ad una assunzione di responsabilità: alla coscienza che solo la nonviolenza può sconfiggere la violenza, che solo il bene può sconfiggere il male; e quindi all'azione buona che salva le vite ed a tutte le uccisioni si oppone.
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Hiroshima sul lungomare di Nizza. Breve discorso sul nostro orrore quotidiano e sui compiti dell'ora
Nonviolenza e polizia, polis e politica
Una città si ferma in meditazione nel dolore e nella solidarietà. Una riflessione per la giornata di lutto cittadino a Viterbo