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DAL LIBRO DELLA GENESI (21,13-20)

In quel tempo Dio disse ad Abramo: "Io farò diventare una grande nazione anche il figlio della schiava, perchè tua prole". Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre di acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Essa se ne andò e si smarrì per il deserto di Bersabea. Tutta l'acqua dell'otre era venuta a mancare. Allora essa depose il fanciullo sotto un cespuglio e andò a sedersi di fronte, alla distanza di un tiro d'arco, perchè diceva: "Non voglio veder morire il fanciullo!". Quando gli si fu seduta di fronte, egli alzò la voce e pianse. Ma Dio udì la voce del fanciullo e un angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: "Che hai, Agar? Non temere, perchè Dio ha udito la voce del fanciullo là dove si trova. Alzati, prendi il fanciullo e tienilo per mano, perchè io ne farò una grande nazione". Dio le aprì gli occhi ed essa vide un pozzo d'acqua. Allora andò a riempire l'otre e fece bere il fanciullo. E Dio fu con il fanciullo, che crebbe e abitò nel deserto e divenne un tiratore d'arco.

E’ difficile credere alle notizie terribili che giungono dall’Iraq, dove i miliziani dell’ISIS/ISIL perseguitano, espellono ed uccidono Cristiani, Yazidis ed altri che non accettano sottomissione e conversione forzata; la stessa sorte tocca a quei musulmani che osano contestare tale cieca violenza.

Venticinque anni or sono, dal 15 al 21 maggio 1989, si tenne a Basilea la prima Assemblea Ecumenica Europea, dopo mille anni dalle reciproche scomuniche tra la Chiesa di Roma e quella di Costantinopoli (attuale Istanbul) e a cinquecento anni dalle rotture tra Roma e i popoli della Riforma.

Cari fratelli e sorelle,

in occasione dell’inizio del Ramadan 1434 vi porgiamo i nostri auguri più sinceri e fraterni e niente affatto rituali.

Il Ramadan è per il credente musulmano, impegnato sulla via di Allah (Dio), un momento di gioia da condividere con tutta la comunità dei propri fratelli nella fede.