I Bambini di Muhanga - Nord Kivu - Repubblica Democratica del Congo
Jetaime, Verité, Promesse, Miracle, Amani(Pace), Nzoli(Sogno), Bienvenue, Bonannée, Gloria, Grace, Tuungane(Insieme)... questi i nomi ricorrenti dei bambini nel villaggio di Muhanga, nel cuore della foresta del Nord Kivu, Repubblica Democratica del Congo...
"Fiori selvaggi" (così li definisce Don Giovanni Piumatti missionario in Africa da quasi 40 anni), che chiedono a gran voce di vivere in pace….."lasciateci vivere nelle nostre capanne, allevare i nostri figli, coltivare i nostri campi...tenetevi pure quello che ci avete rubato, ma ridateci la pace", così gli abitanti del villaggio si presentavano a Butembo nel 2001 al Primo Simposio per la Pace in Africa.
"Fiori selvaggi" (così li definisce Don Giovanni Piumatti missionario in Africa da quasi 40 anni), che chiedono a gran voce di vivere in pace….."lasciateci vivere nelle nostre capanne, allevare i nostri figli, coltivare i nostri campi...tenetevi pure quello che ci avete rubato, ma ridateci la pace", così gli abitanti del villaggio si presentavano a Butembo nel 2001 al Primo Simposio per la Pace in Africa.
Ma la Pace a Muhanga non è ancora tornata! Anche se i bambini , prendendoci per mano, ci fanno gustare il Profumo d'Africa nei silenzi diffusi della foresta...ci invitano ad ascoltare la musica dell'acqua laggiù in fondo alla valle verde…ad ammirare rapiti il volo del Fagiano del Ruwenzori quando mostra il rosso vivo delle sue piume nascoste o i colori accesi di centinaia di farfalle...ci offrono ciuffi di orchidee aranciate e ci portano sulla collina per ammirare insieme l'eleganza inconfondibile del Kenyote tra le felci arboree e le giovani foglie dell'Eucaliptus...
Con loro è bello ammirare un cielo pieno di stelle dalla veranda della Missione
o fremere osservando i lampi che sfrecciano veloci e annunciano l'impeto del tuono... eppoi
immergersi nel fragore della pioggia che sferza i tetti delle loro capanne...
Ma il Profumo d'Africa è spesso turbato dall'odore acido delle armi nuove di zecca tra le mani dei soldati, dei ribelli, dei profughi ruandesi...terrore nello sguardo dei bambini, sgomento in quello dei grandi sistematicamente sfruttati, spesso oggetto di inaudite violenze..
Siamo nella terra dell'oro, dei diamanti, del coltan, del legname pregiato di una foresta che langue sotto la scure dell'economia degli avidi...siamo nella terra in cui le enormi ricchezze creano solo fame, povertà, distruzione...
"Poteri stranieri , con la collaborazione di alcuni fratelli congolesi, organizzano guerre con le straordinarie ricchezze del nostro Paese... Le nostre risorse non servono per l'educazione dei nostri figli, per curare i nostri malati, per darci un sistema di vita più umano...esse servono per creare quel clima di terrore che mantiene viva l'insicurezza" (Mons.Kataliko nel messaggio di Natale del 1999).
I Bambini di Muhanga continuano ad avere fame; i segni della denutrizione appaiono evidenti ad uno sguardo attento...
I Bambini di Muhanga hanno paura e dalla foresta ci chiamano per nome...
Con loro è bello ammirare un cielo pieno di stelle dalla veranda della Missione
o fremere osservando i lampi che sfrecciano veloci e annunciano l'impeto del tuono... eppoi
immergersi nel fragore della pioggia che sferza i tetti delle loro capanne...
Ma il Profumo d'Africa è spesso turbato dall'odore acido delle armi nuove di zecca tra le mani dei soldati, dei ribelli, dei profughi ruandesi...terrore nello sguardo dei bambini, sgomento in quello dei grandi sistematicamente sfruttati, spesso oggetto di inaudite violenze..
Siamo nella terra dell'oro, dei diamanti, del coltan, del legname pregiato di una foresta che langue sotto la scure dell'economia degli avidi...siamo nella terra in cui le enormi ricchezze creano solo fame, povertà, distruzione...
"Poteri stranieri , con la collaborazione di alcuni fratelli congolesi, organizzano guerre con le straordinarie ricchezze del nostro Paese... Le nostre risorse non servono per l'educazione dei nostri figli, per curare i nostri malati, per darci un sistema di vita più umano...esse servono per creare quel clima di terrore che mantiene viva l'insicurezza" (Mons.Kataliko nel messaggio di Natale del 1999).
I Bambini di Muhanga continuano ad avere fame; i segni della denutrizione appaiono evidenti ad uno sguardo attento...
I Bambini di Muhanga hanno paura e dalla foresta ci chiamano per nome...