Care tutte tutti, lo so non siamo tanti e sopratutto non siamo ricchi ed ogni giorno siamo sommersi/e da infinite richieste di sostegno e di solidarietà, e ciascuna di esse importanti e utili. Cosi ve ne propongo un altra, si tratta di adottare Rajaa, una ragazza del villaggiopalestinese di Bili'n, determinata a diventare medico, ma con davvero poche possibilità economiche.
Interrompere l' Università sarebbe davvero terribile, ha fatto molto e da sola per riuscire a mantenersi agli studi, ma il peso della famiglia è troppo grosso.
Potremmo iniziare a raccogliere i soldi del prossimo semestre, per le tasse universitarie la somma da raccogliere è di 3.000 euro, fra trasporti e libri 1.500 euro. In totale dovremmo raccogliere 4.500 euro. I 1500 euro li versiamo sul conto corrente bancario di Rajaa, le tasse le versiamo direttamente al conto corrente bancario dell' Università di Al Quds ad Abu Dis. Per tutto l'anno si tratterebbe di raccogliere quindi 9 euro.
Qui sotto ed in allegato la lettera di Rajaa, dice esattamente la verità, conosco bene lei e il padre oltre che tutta la famiglia. Naturalmente la mia non è una iniziativa individuale, ne abbiamo parlato nel Comitato Popolare di Bili'in e danno tutto il loro appoggio all'iniziativa. Molte volte abbiamo discusso infatti di sostenere le donne del villaggio e renderle anche più partecipi della vita dei Comitati Popolari. Rajaa è una di loro.
Per i versamenti di cui mi invierete mail
Donazione da versare a:
Banca Popolare Etica
Associazione per la Pace
IBAN: IT27 F050 1803 2000 0000 0504 090
causale: Rajaa
la donazione può essere detratta dalla denuncia dei redditi.
l'assopace è Onlus
Spero vogliate diffondere ed impegnarvi nella raccolta dei fondi necessari per la partecipazione di Rajaa all' Università.
Un abbraccio
Luisa Morgantini
Asociazione per la Pace
Lettera di Rajaa
Mi chiamo Rajaa Adeeb Abu Rahma, sono iscritta alla Facoltà di Medicina dell’Università Al-Quds (Abu Dees). Mi son diplomata alle superiori nel 2008 con una media del 96.7% e mi sono iscritta all’Università nello stesso anno.
Comincerò il quarto anno dei miei studi appena finisce questo mese di agosto.
Provengo da una famiglia di 11 persone e sono la figlia maggiore. Ho 7 sorelle e 2 fratelli.
Mio padre è Adeeb Abu Rahma, un attivista contro il Muro a Bil’in. E’ stato ferito numerose volte durante le manifestazioni che vengono organizzate ogni venerdì nei dintorni del villaggio e la sua ultima ferita è stata causata da un proiettile di gomma che l’ha colpito in entrambi i femori, provocandogli problemi di mobilità.
Mio padre è stato arrestato nel luglio 2009 e condannato a 18 mesi di prigione. Tutta la mia famiglia ha sofferto per questo, sia psicologicamente che economicamente. Siamo stati molto tristi per la sua assenza e per la sua detenzione in condizioni difficili. Io sono stata a malapena in grado di pagarmi l’università.
Mio padre è uscito di prigione 8 mesi fa, ma tuttora ci troviamo in precarie condizioni economiche, sebbene ora mio padre lavori come autista e questo ci è di qualche aiuto.
Durante gli anni dei miei studi di medicina ho imparato che niente è impossibile e che dobbiamo credere in noi stessi e nella possibilità di realizzare i nostri sogni, e che non ci deve essere posto per lo scoraggiamento e per la paura. La Speranza esiste e dobbiamo crederci.
Il mio sogno è completare gli studi di Medicina Generale nonostante tutte le difficoltà. Aspiro a diventare una pediatra per alleviare le sofferenze dei bambini piccoli e aiutarli a ritrovare il sorriso e ad asciugare le lacrime dalle loro faccine.
Specialmente in Palestina, dove i bimbi si addormentano e si svegliano nella paura e nella guerra.
Prima o poi, con impegno e forza di volontà, il mio sogno si realizzerà.
Con amore,
Rajaa