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Il cielo di Gaza

Il volto di madre
lo sguardo atterrito
intorno macerie
annerite dal fumo
che nasconde i contorni
di un paesaggio già noto, lo avvolge in
una sorta di nero
sudario
triste conferma del
presente, sicuro
presagio di un
uguale futuro.

Cerca col cuore, non
osa guardare, sente che
intorno manca qualcosa, qualcuno
che PRIMA le stava
vicino, attaccato
alla veste che lo
proteggeva.
Ora resta soltanto
un brandello di quello
che un giorno era stato
suo figlio, un bambino,
uno dei tanti dissolti
nel vento, a pezzi,
brandelli di vita
senza futuro
nel nero contorno
del cielo di Gaza.
Quel vento è lo stesso che portava nel cielo
le ceneri di un popolo
perseguitato, vittima
di un odio assurdo e disperato.
Lo Stesso popolo che, oggi, in una crudele
riedizione di un triste
passato, in bieco carnefice s'e' trasformato.

Alberto Moriconi