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Restiamo umani

Così diceva sempre nei suoi scritti Vittorio Arrigoni, compagno e amico del popolo palestinese fino a dare la propria vita per quel popolo che da 63 anni viene massacrato e umiliato dal governo sionista israeliano!

Vittorio era stato sequestrato ieri 14 aprile nella Striscia di Gaza, da dove da anni si era trasferito per inviare le notizie di un popolo dimenticato da tutti, con la complicità dei popoli occidentali! Vittorio sapeva di rischiare quotidianamente la sua vita per essere vicino alle sofferenze degli uomini e delle donne di Gaza assediata, sotto embargo, ai limiti disumani della sopravvivenza. Nella seconda metà di maggio partirà la Freedom Flotilla 2 che proverà ad arrivare a Gaza per tentare di rompere l'embargo, portare solidarietà e aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
L'omicidio di Vittorio è un chiaro segnale, attraverso i salafiti, che non si deve aiutare il popolo palestinese, è un chiaro messaggio rispetto alla Flottilla 2 che non deve partire! Un anno fa con la Flottilla 1 furono uccisi in acque internazionali 9 attivisti e quest'anno viene ucciso un mese prima esatto dalla partenza della Flottilla, il principale attivista a fianco del popolo palestinese, è non può essere un caso!
Siamo stufi e disgustati di vedere i casi là dove la realtà è chiarissima! Non abbiamo il lecito dubbio che dietro i salafiti ci sia Israele dato che solo Vittorio era rimasto nella striscia di Gaza durante i bombardamenti israeliani a Gaza con la guerra denominata "Piombo Fuso" nell'anno 2008-2009 e dove in 3 settimane sono stati uccisi circa 1.500 persone, migliaia di feriti e centinaia di case distrutte?
Con la Flottilla 2 partirà una nave italiana la "Stefano Chiarini" e il messaggio, con il principale attivista dei diritti umani a Gaza, che operava solo con le sue parole di denuncia e controinformazione, italiano, il messaggio è più che chiaro!
Con la sua morte si è voluto colpire la solidarietà internazionale e la condivisione di tante attiviste e attivisti a fianco della lotta di liberazione del popolo palestinese.
Una azione di aperta provocazione da parte di chi intende danneggiare questo legame. I responsabili di questo atto avranno una risposta ancora più forte di prima e insieme continueremo a far sentire la voce del popolo palestinese, anche in nome di Vittorio!
Lui diceva RESTIAMO UMANI e noi accogliamo il suo appello come testamento, restando umani accanto a lui, accanto al popolo palestinese!!!

Comitato a sostegno della resistenza del popolo palestinese- Versilia