Salvini dice: "Io non li salvo se non li salvate voi europei". Traduzione: "Io li lascio anche morire, pur di ottenere da voi europei un cambio di politica. Queste persone in pericolo sono strumento della mia politica. Se gli scafisti le struttano, io le uso come strumenti di ricatto. Intanto ottengo di non averli in Italia, perché non li voglio. Non li voglio perché questa azione mi serve a guadagnare potere da parte della gente che io ho spaventato per l'arrivo di costoro. Perciò faccio non-accoglienza, e combatto le Ong che fanno salvataggio".
Traducendo ancora: "Il mio potere vale più della vita dei profughi".
Si parla di persone in fuga da una vita brutta, in cerca di vita migliore (come tutti cerchiamo, anche chi li scaccia). Non occorre consultare le leggi. Prima delle leggi c'è l'umanità uguale per tutti (che è il senso delle leggi): anche un assassino in pericolo di vita noi umani dobbiamo salvarlo. Dopo, lo giudicheremo. "Tutto della nostra umanità dipende dal riconoscimento della umanità negli altri", che siano buoni o cattivi, di questo o di quel paese o cultura. Lo dice Desmond Tutu, ma lo sa chiunque ha un senso umano. Se non la riconosciamo negli altri, neghiamo la nostra personale umanità.
Salvini è omicida nelle azioni, non dico nell'animo (questo non lo posso sapere). Compie azioni che mettono in rischio di morte delle persone bisognose. La logica che Salvini usa è omicida, mette in conto la morte altrui, di persone deboli, già oppresse e offese da altri e dalle situazioni da cui fuggono.
Non è solo mancanza di umanità, ma attiva disumanità. Non so se Salvini ha o non ha coscienza umana, ma questi suoi atti sono contrari alla coscienza umana. Più che insensibilità, denotano un uso strumentale di vitime disumanizzate.
Oggi, 29 gennaio, Salvini aggiunge (secondo il GR1) che, per gli italiani sequestrati qua o là nel mondo, non si pagherà riscatto. Può decidere lui per tutto il governo? Se si lasciasse morire una persona sequestrata da delinquenti, pur di non pagare, sarebbe omicidio volontario per omissione. Vi sembra poco grave? Sappiamo bene ciò che implica una tale situazione, ma si può decidere di far morire uno per tutti? Non è piccola domanda.
Salvini, che è un essere umano come quelli che respinge in mare, prima o poi riconoscerà la loro umanità, che vale come la sua. Meglio che lo faccia subito, almeno per rispetto di se stesso. Speriamo, ma diciamoglielo.
Enrico
-- Gli immigrati sono l’8,3 per cento della popolazione italiana, circa 5 milioni, e contribuiscono per 127 miliardi al Pil, ovvero l’8,6 per cento del totale. Versano 7 miliardi di Irpef e 11 miliardi di contributi previdenziali: di fatto pagano le pensioni di 640 mila italiani. (Corsera 7-01-2019) All of our humanity is dependent upon recognizing the humanity in others (Desmond Tutu) La cittadinanza è internazionale! La democrazia è solidarietà! Enrico (operaio del leggere e scrivere) Vedi: http://enricopeyretti.blogspot.com/ https://lists.peacelink.it/pace/