Per chi brucia la fiaccola olimpica?
- Severino Filippi
- Categoria: Notiziari AAdP: sommari ed editoriali
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Rileggo Alex Langer, da “Quattro consigli per un futuro amico” Assisi, Natale 1994.
“Voi sapete il motto che il barone De Coubertain ha riattivato per le moderne Olimpiadi, prendendolo dall'antichità: il motto del citius, più veloce, altius, più alto, fortius, più forte, più possente. Io vi propongo il contrario: vi propongo il lentius, profundius e suavius, cioè di capovolgere ognuno di questi termini, più lenti invece che più veloci, più in profondità, invece che più in alto e più dolcemente o più soavemente invece che più forti.”