Una parte fondamentale, forse anche principale, dell'opposizione al nazi-fascismo è costituita dalla "resistenza nonviolenta":, da quell'insieme di azioni di non collaborazione e di disobbedienza civile messe in atto da donne e uomini.
E' un aspetto questo che necessiterebbe di un maggiore approfondimento ed esplorazione.
In quest'ottica pubblichiamo volentieri questa tesina di Chiara Visini, studentessa presso il corso di Disobbedienza civile dell'Università di Pisa, che ci ha inviato il prof. Antonino Drago.
Leggi lo studio: (2010) Resistenza nonviolenta nella Bergamasca (567.73 kB)