«Il capitalismo ha chiamato valori spirituali le raffinatezze del suo codice di morale borghese e le maschere virtuose del suo disordine. Ed ha chiamato materialismo le rivendicazioni della giustizia e le collere degli uomini poveri», ha detto Emmanuel Mounier (1905-1950), il filosofo francese che nel secolo scorso parlava, tra l’altro, di una chiesa degli umili, e chiedeva un rinnovamento della coscienza cattolica.
Adesso gli umili dove sono? Da quale parte? In quale continente, sotto quale forma di capitalismo o di materialismo li troviamo schiavi? E la coscienza cattolica è diversa oggi da quella di un secolo fa? Quante domande, povero Mounier. E tutti abbiamo una risposta: crediamo di avere una risposta. Gli occhi dei profughi, i loro abiti, le loro morti. Le terribili facce tristi dei bambini, delle donne, dei vecchi. Ma anche quelle dei giovani armati da capitalisti e istruiti da miserabili. Queste, per ora, sono le sole risposte.
«E quello lì sotto sarà ancora vivo?»
Mario Pancera