Proposta di arricchimento dell’offerta formativa rivolta al triennio della Scuola Secondaria Superiore con particolare riferimento al curriculo di Italiano, Storia, Religione, Educazione Civica (Cittadinaza e Costituzione) e alle programmazioni di Storia, Italiano, Religione, in coerenza con il Protocollo d’Intesa firmato il 22 marzo 2018 dal Ministero della Pubblica Istruzione (Miur) e da Gariwo onlus-Comitato la Foresta dei Giusti “per la diffusione della conoscenza dei Giusti e della memoria del bene”
Progetto: “FARE MEMORIA DEL BENE”. Il Novecento attraverso la testimonianza e la voce di chi si oppose ai totalitarismi
Presentazione
Il Novecento è stato definito dallo storico Eric Hobsbawm un secolo breve. In realtà ci troviamo di fronte ad un periodo molto lungo da raccontare, con i suoi drammi e i suoi orrori. Iniziato con il genocidio degli Armeni ad opera del governo turco nel 1915, il XX secolo è proseguito con la brutalità dei Gulag e l’inferno della Shoah. In particolare, il fascismo, il nazismo e il comunismo hanno lasciato nel secolo scorso una lunga scia di sangue e di sofferenze, con la creazione di sistemi totalitari dove era assolutamente impedita ogni libera forma di espressione.
Il Novecento ha dunque un volto inumano, violento, intollerante e oppressivo, ma ha anche il volto di chi in tali contesti ha cercato di resistere e di affermare il proprio diritto alla libertà, di chi ha condannato la sopraffazione e ha manifestato un desiderio di pace. Costoro spesso sono stati messi a tacere, con l’emarginazione, con l’esilio, con il carcere, con il sacrificio della stessa vita, ma la loro fermezza e la loro determinazione sono ancora oggi di esempio e di consolazione. Il potere più tirannico e assoluto non è riuscito a spegnere completamente la voce di chi parlava di dignità umana, di giustizia, di rispetto della persona. Alcune di queste testimonianze, purtroppo, con il trascorrere del tempo, sono state però dimenticate o comunque sono rimaste racchiuse e conosciute entro ristretti ambiti territoriali. Eppure si tratta di voci di altissimo valore, di assoluta autenticità.
Il presente progetto intende proprio far conoscere alcuni di questi personaggi, ancora poco noti o addirittura pressoché del tutto ignorati, affinché possano essere accostati e riscoperti nel loro grande valore umano e culturale, nella coerenza delle loro scelte, nella testimonianza della loro vita. Il mio lavoro di ricerca storica in questa direzione dura da alcuni anni ed ha prodotto, oltre a numerosi articoli su varie riviste anche scolastiche (in particolare Nuova Secondaria e Scuola e Didattica), diversi testi, tra cui quelli indicati per il presente progetto.
Destinatari
Le classi del triennio della scuola superiore, prioritariamente le classi quinte.
L’indicazione delle classi come destinatarie di questa proposta è dovuta al fatto che il progetto riguarda personaggi del Novecento, ossia di un secolo che in italiano e storia viene preso in esame nell’ultimo anno della scuola superiore.
E’ comunque possibile realizzare il progetto anche con le classi del biennio.
Articolazione del progetto
Prima fase
Incontro iniziale con l’autore che illustra anche a numerose classi assieme la “filosofia” del progetto “memoria del bene” e ne indica le coordinate generali. Questo intervento si svolge in genere in un paio di ore. In alternativa, per le scuole situate lontano, l’autore invia il proprio intervento introduttivo oppure lo tiene online.
Gli studenti poi leggono, a scelta, uno dei libri di riferimento o alcuni capitoli degli stessi, in accordo con gli insegnanti che seguono questo progetto. I testi sono i seguenti:
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Anselmo Palini, Testimoni della coscienza, editrice Ave, seconda ristampa Roma 2011, prefazione di Franco Cardini (in particolare i capitoli riguardanti Antigone, Massimiliano di Tebessa, la Rosa Bianca, Pavel Florenskij e Franz Jagerstatter)
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Anselmo Palini, Voci di pace e di libertà. Nel secolo delle guerre e dei genocidi, editrice Ave, Roma 2007, prefazione di Paolo Giuntella (In particolare le figure di Anna Achmatova, Josef Mayr Nusser, Etty Hillesum)
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Anselmo Palini, Primo Mazzolari. Un uomo libero, editrice Ave, terza ristampa Roma 2019,con postfazione di mons. Loris Francesco Capovilla
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Anselmo Palini, Più forti delle armi. Dietrich Bonhoeffer, Edith Stein, Jerzy Popieluszko, editrice Ave, Roma 2017
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Anselmo Palini, Teresio Olivelli. Ribelle per amore, editrice Ave, settembre 2018, con postfazione di Carla Bianchi Iacono
Sulla base dei testi sopra indicati, è possibile anche scegliere un singolo argomento e lavorare su quello. Questo l’elenco:
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Il gruppo della Rosa Bianca, la forza della cultura contro il potere totalitario nazista
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Il tema della pace in Primo Mazzolari, dall’interventismo al “Tu non uccidere”
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Franz Jagerstatter, un contadino, obiettore di coscienza all’esercito di Hitler
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Anna Achmatova, la forza della poesia contro il terrore staliniano
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Etty Hillesum, un inno alla vita dall’inferno del lager
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Teresio Olivelli, ribelle per amore
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Dietrich Bonhoeffer, un teologo contro Hitler
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Jerzy Popieluszko, la forza della parola contro un potere totalitario
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Edith Stein, agnello immolato per il proprio popolo
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Josef Mayr Nusser, non giuro a Hitler
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Massimiliano di Tebessa, il problema della pace e della guerra nel cristianesimo delle origini
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Antigone, le leggi degli dei e le leggi degli uomini
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Pavel Florenskij, uno scienziato nei gulag staliniani
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Tommaso Moro, il primato della coscienza
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Primo Mazzolari e il valore morale della Resistenza
Seconda fase
Dopo aver letto il testo scelto o i capitoli riferiti a determinati personaggi o approfondito uno degli argomenti indicati, gli studenti si confrontano durante una mattinata con l’autore: durata di questo incontro un paio d’ore. Per rendere più produttivo questo confronto e mettere gli studenti maggiormente a loro agio, sarebbe opportuno avere il confronto con due-tre classi alla volta. Per cui nel caso di adesione di più classi, si possono ipotizzare due incontri nella stessa mattinata.
Costi
Acquisto da parte della scuola, tramite i propri normali canali, di un certo numero di copie dei quattro libri in questione di modo che li possano avere gli insegnanti e possano anche essere distribuiti nelle quinte per la lettura da parte degli studenti.
In alternativa ogni alunno potrebbe recuperare il libro che gli interessa o nelle biblioteche pubbliche o acquistandolo autonomamente.
Se la scuola è in provincia di Brescia, dove risiede anche l’autore, non viene richiesto alcun rimborso spese.
Se invece la scuola è fuori provincia, l’autore interviene dietro semplice rimborso spese per il viaggio e l’eventuale pernottamento.
Periodo di svolgimento del progetto
L’attività potrebbe essere presentata come progetto per la “Giornata della Memoria” (27 gennaio), pertanto il confronto iniziale con gli studenti potrebbe avvenire prima delle vacanze di Natale. Poi, il confronto sui testi letti può avvenire nel Giorno della Memoria, oppure in una delle giornate immediatamente precedenti o seguenti o anche, per le quinte, nel periodo finale delle lezioni, quando con il programma di storia il periodo storico in questione dovrebbe essere stato affrontato.
Gli studenti dovrebbero naturalmente giungere all’incontro finale dopo aver letto i testi o i capitoli dedicati ai personaggi che hanno scelto.
Altro periodo indicato per la conclusione del progetto è il 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo.
Contatti
Proposta a cura del prof. Anselmo Palini, già docente di Materie Letterarie all’istituto “Antonietti” di Iseo (BS).
Cell. 331 8136856
Sito internet: www.anselmopalini.it