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Come ogni anno, in vista delle festività del Natale e dell’inizio del nuovo anno, la Tavola della Pace e della Cooperazione ci tiene a rivolgere, in forma non rituale e non convenzionale, i migliori auguri a tutte le persone a cui giunge il nostro messaggio e, al tempo stesso, a richiamare i grandi valori della solidarietà, della giustizia e della pace, che non debbono essere offuscati dallo sfolgorio delle luci artificiali ad uso commerciale, che solitamente hanno il sopravvento sulle idee, sui sentimenti e sui bisogni delle persone. Per questo intendiamo rafforzare il significato più profondo del gesto augurale con due riflessioni che sono coerenti con i valori racchiusi nelle festività a cui ci avviciniamo:

Carissima, carissimo,
senza far troppo rumore, Gesù tornò sulla terra nel mese di Dicembre del 2012. Scelse San Paolo del Brasile.  Vivendo nei panni di un raccoglitore di materiali riciclabili, un senzatetto, mangiando cibo preparato dai venditori ambulanti oppure avanzi che i ristoranti gli offrivano dai loro retrobottega. Camminava sempre con una colomba posata sulla spalla destra. All’esterno di un teatro si meravigliò di come le persone ben vestite lo fissassero e si ricordò come anche nella Palestina del primo secolo la sua presenza già suscitasse la curiosità di alcuni e l’avversione di altri.

ll 1 e 2 ottobre 2012 si svolgerà a Milano  il Forum della Cooperazione voluto dal Ministro Riccardi. Scopriamo in questi giorni, nonostante il processo partecipativo che ha portato al forum, che parte dell’organizzazione sarà pagata da sponsor che hanno ripetutamente violato i diritti umani e calpestato i valori della cooperazione che vorremmo.