I Contratti Nazionali di Lavoro oltre al salario, prevedono altre normative che hanno dei costi come la tredicesima e in alcuni casi quattordicesima, i permessi retribuiti, le ferie, gli orari, gli incrementi su straordinari e sui turni di lavoro, ecc....
Molti datori di lavoro, quasi sempre padroni di piccole aziende che lavorano in appalto, subappalto e false cooperative... non applicano i contenuti salariali e normative dei contratti o li applicano solo in parte ....
Se in quelle aziende i lavoratori non hanno potere sindacale di contrattazione attraverso il conflitto ( scioperi) perché lavoratori precari, a termine, o senza tutela dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, ... quindi ricattati e licenziati se essi "si lamentano", non gli resta altro che fare una vertenza legale al datore di lavoro quando si licenziano, al fine di ottenere tutto quanto previsto dal CCNL e non erogato dal datore di lavoro.
Esiste pero' un altro aspetto perverso questo: non essendoci in Italia, nessuna legge sulla rappresentanza e rappresentatività del Sindacato, sono state costituiti, dei " Sindacati Pirata", che dovrebbero rappresentare gli interessi dei lavoratori, ma in realtà sono nati su iniziativa dei datori di lavoro....
Questi "falsi sindacati” di norma non rappresentano nessun lavoratore, ma fanno dei contratti con alcuni rappresentanti dei datori di lavoro stabilendo salari, normative, compreso gli orari, nettamente peggiorative a quelli stipulati dai Sindacati Confederali di categoria ... ed i datori di lavoro applicano quei contratti.
Detto quanto sopra dobbiamo chiederci: e' utile allora un salario minimo per legge?
Risposta : se nelle aziende non abbiamo il potere di contrattazione per ottenere CCNL migliori, non c'è dubbio che un salario minimo a 9 euro netti aiuta i lavoratori che sono al di sotto... Ma nella legge va inserita anche la necessita' di far divenire norma di legge (erga ommes) le normative dei CCNL confederali di categoria.
Va detto anche con chiarezza, che il salario minimo e normativa stabilita per legge, non e' sufficiente a farla applicare dai datori di lavoro... essi potrebbero comunque infischiarsene ed evadere la legge...ed i lavoratori, dover comunque fare una vertenza legale per ottenere le proprie spettanze quando si licenziano....
Infine, credo che a quei sindacalisti che sostengono il NO al salario minimo di legge, perché ci sarebbe il rischio di indebolire la contrattazione con i datori di lavoro che livellerebbero in basso i salari dico: ANDATE A FARE UN ALTRO MESTIERE... dovreste sapere che i salari e le normative dei lavoratori, non si migliorano perché siamo bravi a convincere i padroni.. ma SOLTANTO IN BASE AI RAPPORTI DI FORZA... AL CONFLITTO CHE SIAMO IN GRADO DI PRATICARE NELLE AZIENDE E NEL PAESE !
Umberto Franchi
Lucca, 15 luglio 2019