L'Assemblea Antifascista Antirazzista Massa Carrara chiede a gran voce l'immediata chiusura della sede di Casa Pound della nostra città

A Firenze oggi è andato in scena quello che oramai da tempo era nell'aria: un militante di CasaPound si è macchiato di un duplice omicidio ai danni di due venditori ambulanti senegalesi, e al ferimento di altri 3 nord africani. L'odio verso gli "ultimi", coloro che vivono ai margini della società, ma che vengono indicati come il problema dei nostri giorni, l'immigrazione vista come un problema di ordine pubblico e non come un fenomeno sociale, fa si che un'avversione profonda covi e maturi nelle persone, spinta anche da sedicenti fazioni politiche come Casapound che esaltano l'Italianità e la superiorità razziale.
Ci siamo, siamo arrivati al punto di non ritorno, al punto di dover mettere al bando organizzazioni che si nascondono dietro ad "associazioni culturali".
CasaPound dalla sua nascita si è macchiata di atti di ordinaria follia, di atti di violenza mirati: ricordiamo le aggressioni nel 2008 a piazza navona a Roma, l'aggressione al Federico II di Napoli a colpi di coltello,e non ultima l'aggressione ai danni di alcuni militanti del PD sempre a Roma, che hanno portato all'arresto di Alberto Palladino.
Questi sono solo alcuni esempi dei "militanti" che ruotano attorno alla sedicente organizzazione politica CasaPound.
Ed è per questo che chiediamo che a Massa ma anche in tutte le altre città d'Italia venga tolta agibilità politica a questi soggetti.
È troppo tardi per restare calmi. Fuori CasaPound dalle nostre città!!

Fonte: Assemblea Antifascista Antirazzista Massa Carrara