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Sicuramente dopo i tagli alla Sanità pubblica il provvedimento più negativo riguarda i taglio di circa 4 miliardi effettuato dal governo Giallo/Verde alla scuola...

L’istruzione sembra sia diventato il bancomat dei vari governi di destra, centrosinistra, e giallo/verdi, su cui recuperare risorse… che nel caso del taglio alla scuola sono state destinate alla “piccola Flat Tax” per le partite Iva e lavoratori autonomi, con una aliquota piatta del 15% Fino a 65.000 euro per il 2019 e 100.000 euro per il 2.020, mentre i lavoratori dipendenti pagano in media un’Irpef intorno al 27% (sic)

Dirette televisive, giubilo a reti e prime pagine unificate, esultanze sfrenate ovunque. Uno straniero distratto davanti a tutto questo penserebbe che lunedì 24 giugno sia accaduto qualcosa di epocale. Tipo l’inizio di una nuova età dell’oro, l’uscita dalla più grande epidemia della storia, la trasformazione di tutti i più poveri in ultraricchi, la cancellazione di ogni ingiustizia e sperequazione sociale, la scoperta che la disoccupazione è stata cancellata e dal giorno dopo ogni cittadino ha un lavoro con orari umani e alte retribuzioni. Nulla, invece, di tutto questo.

La fotografia sulla povertà emessa dall'Istat, evidenzia come in Italia vi siano, nonostante il reddito di cittadinanza, oltre 5 milioni di poveri assoluti e 9 milioni di persone in povertà relativa (14.000.000 di poveri).

Cosa significa il consenso del popolo la vittoria della Lega?

MIGRANTI

La Lega vuole i porti chiusi , dice basta all’immigrazione clandestina…, I cittadini che a maggioranza hanno votato Lega ritengono che ciò sia giusto… ma nella realtà è la lega che con la legge sulla sicurezza , ha reso clandestini migliaia di migranti. Essi , saranno merce per i caporali e vivranno in capanne ma non potranno essere redistribuiti negli altri Paesi Europei Perché i Paesi governati dalla destra amici di Salvini, non vogliono rivedere i Trattati di Dublino … e così anche quelli che dall’Italia sono già andati in altri Paesi Europei rientreranno in Italia, e ci saranno più migranti.

Una domanda che ci dovremmo porre è questa: i giovani che in Italia vivono una realtà sociale, senza diritti, con una scuola dove ancora per essere ammessi agli esami devono fare degli stage gratuiti.. con un lavoro precario o senza lavoro con oltre il 30% di disoccupati, con una prospettiva di povertà e di preoccupazioni ambientali… si stanno ribellando? lottano a sufficienza per cambiare le loro sorti?