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L'Accademia Apuana della Pace ha iniziato una serie di incontri on line al fine di poter restare presente nella formazione culturale civica, ruolo che, nella sua specificità, resta per noi nodale.

Siamo arrivati dunque al quarto appuntamento, anche questo importante sul tema "Ambiente e Pace: tra utopia e necessità", due temi la cui urgenza non lascia alibi.

Apprendiamo con sdegno che le Commissioni Difesa di Camera e Senato, all'unanimità, hanno approvato due testi pressoché identici nei contenuti, con cui si auspica l'inserimento delle spese militari tra quelle finanziate dal Piano di Resilienza e Ripresa italiano, determinando così un incremento cospicuo della spesa militare italiana, a cui sono già destinati 27 miliardi di euro, provenienti dai Fondi pluriennali di investimento.

Il nuovo Senato dell'AAdP, coordinato dalla portavoce Antonella Cappè, che assicura la continuità tra la storia di AAdP e questo nuovo cammino, ha proposto per il 2021  di avviare un percorso di riflessione sulle trasformazioni di questi decenni e sulle, implicazioni che esse hanno nel processo di costruzione di una cultura di pace.

Di seguito potete trovare i link alle video registrazioni dei singoli incontri che abbiamo pubblicato sul canale youtube dell'Accademia Apuana della Pace.

Il ruolo del potere nella dinamica relazionale umana.

Il rapporto tra l'esercizio del potere e le categori con le quali osserviamo e comprendiamo il mondo

POTERE, PRATICHE e LINGUAGGIO

Massimo Marottoli

Webinar di Accademia Apuana della Pace dell’11 febbraio 2021

L'iniziativa realizzata su piattaforma Zoom dall'Accademia Apuana della Pace l'11 febbraio appena trascorso il cui tema era Il ruolo del potere nella dinamica relazionale umana- il rapporto tra l'esercizio del potere e le categorie con le quali osserviamo e comprendiamo il mondo - tenuta dal  Massimo Marottoli (pastore valdese) e moderata da Gino Buratti ha avuto una partecipazione ampia e, dato lo strumento, inaspettata, sebbene il tema fosse impegnativo.

Sempre giovane, sempre lucidamente critica, anche a 96 anni, Lidia ci mancherà. Ha saputo credere nell'utopia e immaginare mondi nuovi prima che altri ne scorgessero solo la possibilità; e per conseguirli ha percorso strade concrete e occupato posti di responsabilità. Donna, prima di tutto; donna libera, appassionata, amante della pace, dei diritti di tutte e di tutti - donne, uomini, migranti, ultimi -, della partecipazione democratica, del confronto. Partigiana senza mai aver portato le armi, antimilitarista convinta, nonviolenta, lo è rimasta tutta la vita e non ha mai smesso di lottare, persuasa che “la lotta è ancora lunga… quello che abbiamo ottenuto è ancora recente e fatica a durare”.

Ai partecipanti all'Assemblea dell'AAdP del 2 ottobre 2020


Carissime e carissimi,

facendo seguito a quanto assieme abbiamo concordato la sera del 2 ottobre, desideriamo riprendere il confronto e, se possibile, concludere anche la fase elettiva, rinnovando i membri del senato Accademico e il portavoce e costituendo un Comitato di redazione che curi il Notiziario.

Di norma nelle precedenti elezioni dell'AAdP, come in tutte le altre decisioni, non abbiamo mai fatto ricorso né al voto nominale né a una logica di maggioranza ma, applicando il metodo del consenso, abbiamo proceduto alla segnalazione delle persone disponibili e all'espressione del consenso da parte dell'Assemblea.

Pensiamo che si possa procedere così anche questa volta.