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Il 7 ottobre prossimo si realizzerà la Marcia per la Pace Perugia-Assisi. Una “Marcia per la pace e la fratellanza tra i popoli”, come la chiamò l’ideatore Aldo Capitini, che può essere la prima risposta forte, corale, nazionale, al governo che calpesta i diritti e sdogana la xenofobia.

CGIL Massa Carrrara, Accademia Apuana della Pace, ARCI Massa Carrara, ANPI, insieme al Comitato Promotore della nostra provincia, mettono a disposizione alcuni pullman per favorire la più ampia partecipazione alla Marcia.

Vista la necessità di essere a Perugia prima dell'orario inizialmente preventivato, anche a fronte della grande adesione da tutta Italia, la partenza dei pullman per il 7 ottobre è anticipata di un'ora. I nuovi orari di partenza perciò saranno:

Mercoledì 29 agosto, presso il Parco della Richiostra a Massa, si è tenuta la seconda riunione del Coordinamento provinciale per la pace. La riunione è stata introdotta dal Portavoce dell'AAdP, Luca Marzario. Di seguito pubblichiamo il resoconto.

L’accademia Apuana della Pace è una rete di associazioni che si sono impegnate a promuovere percorsi con l’obiettivo di creare una cultura della pace nel territorio apuano; tra questi rientra sicuramente la promozione di percorsi di integrazione tra le culture, motivo per cui di fronte all’annuncio di far uscire il Comune di Massa dalla rete del progetto SPRAR ci siamo sentiti fortemente interpellati e abbiamo chiesto un incontro urgente al Sindaco per capirne le ragioni e per far comprendere l’importanza di tale progetto, in quanto rappresenta l’unico vero strumento che le amministrazioni hanno per garantire un processo completo di integrazione culturale tra i cittadini massesi e i ragazzi e le ragazze presenti nel territorio e che non sono “clandestini” ma cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno per motivi umanitari, di protezione sussidiaria o per asilo politico.

Egregio signor Sindaco,

abbiamo letto su Il Tirreno della sua volontà di far uscire il Comune di Massa dalla rete del progetto SPRAR. Le chiediamo un incontro urgente perché vorremmo provare a convincerla che questa non è una buona scelta per la comunità che l’ha votata alle recenti elezioni e per i cittadini massesi in generale.

Un evento per promuovere le attività del comparto militare navale sotto la copertura della sostenibilità e dell’innovazione. Questo è “SeaFuture 2018”, la rassegna internazionale in programma dal 19 al 23 giugno prossimi all’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia, organizzata dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, dal Consorzio Tecnomar Liguria, da AIAD, EIEAD, Regione Liguria, in collaborazione con Marina Militare e Spezia EPS Azienda Speciale, CCIAA Riviere di Liguria.

Non possiamo tollerare questa situazione: i diritti umani universali, salvaguardati dal diritto internazionale e dal diritto marittimo, oltre che naturalmente dalla nostra Costituzione, sono calpestati sotto i colpi di una presa di posizione che deve indignarci tutti. In queste ore in tutta Italia ci sono mobilitazioni per affermare e ribadire i principi fondamentali del diritto, che mette prima di tutto al centro la condizione delle persone.