Il Forum dell'acqua tenutosi a Caracas nei giorni 24-29 gennaio 2006 all'interno del Forum Mondiale Sociale, riprendendo i risultati dei precenti forum internazionali e di quello di Bamako, in Africa, recentemente concluso, ha raggiunto l'inedito risultato di realizzare una unica dichiarazione condivisa da tutti i movimenti presenti al forum che lottano per il diritto all'acqua e contro la sua privatizzazione.
Il Forum si conferma come una tappa fondamentale nel rafforzamento dell'alleanza
globale dei movimenti sull'acqua che, confermando i principi che l'acqua e' un bene comune e che l'accesso all'acqua e' un diritto umano inalienabile e rifiutando ogni forma di privatizzazione, con forza chiedono:
- l'esclusione dell'acqua dalle leggi del mercato imposte dal WTO e dagli accordi internazionali sul commercio;
e propongono:
- l'istituzione di un osservatorio per monitorare le attivita' delle multinazionali sull'acqua con il coinvolgimento del parlamento Europeo e le istituzioni democratiche dell'America Latina.
- la costituzione di fondi di solidarieta' per il finanziamento di modelli di gestione pubblica partecipata comunitaria e sociale dell'acqua.
Oscar Oliveira, presidente della Coordinadora del agua y de la vida di Cochabamba, Bolivia, ha manifestato la sua soddisfazione per il risultato raggiunto che conferma la forza dei movimenti che in Bolivia hanno portato all'importante traguardo della nomina di un ministro dell'acqua espressione dei movimenti popolari.
Emilio Molinari, presidente del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale dell'Acqua,
sottolinea la forza della dichiarazione nel chiedere ai governi che parteciperanno al forum istituzionale sull'acqua di Citta' del Messico un preciso impegno a non accettare decisioni che mettano in discussione la gestione pubblica, sociale, comunitaria, partecipativa e integrale dell'acqua.
E' stata inoltre concordata l'agenda dei prossimi appuntamenti per il 2006 del movimento sull'acqua:
- forum alternativo di citta' del Messico in marzo;
- incontro di Vienna tra Unione Europea e America Latina in maggio;
- la riunione della comunita' sudamericana delle nazioni in Bolivia in Settembre;
- l'assemblea dei cittadini e degli eletti per l'acqua in dicembre a Bruxelles.
Emilio Molinari, Comitato Italiano per il contratto mondiale dell'acqua
Marco Iob, Cevi
globale dei movimenti sull'acqua che, confermando i principi che l'acqua e' un bene comune e che l'accesso all'acqua e' un diritto umano inalienabile e rifiutando ogni forma di privatizzazione, con forza chiedono:
- l'esclusione dell'acqua dalle leggi del mercato imposte dal WTO e dagli accordi internazionali sul commercio;
e propongono:
- l'istituzione di un osservatorio per monitorare le attivita' delle multinazionali sull'acqua con il coinvolgimento del parlamento Europeo e le istituzioni democratiche dell'America Latina.
- la costituzione di fondi di solidarieta' per il finanziamento di modelli di gestione pubblica partecipata comunitaria e sociale dell'acqua.
Oscar Oliveira, presidente della Coordinadora del agua y de la vida di Cochabamba, Bolivia, ha manifestato la sua soddisfazione per il risultato raggiunto che conferma la forza dei movimenti che in Bolivia hanno portato all'importante traguardo della nomina di un ministro dell'acqua espressione dei movimenti popolari.
Emilio Molinari, presidente del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale dell'Acqua,
sottolinea la forza della dichiarazione nel chiedere ai governi che parteciperanno al forum istituzionale sull'acqua di Citta' del Messico un preciso impegno a non accettare decisioni che mettano in discussione la gestione pubblica, sociale, comunitaria, partecipativa e integrale dell'acqua.
E' stata inoltre concordata l'agenda dei prossimi appuntamenti per il 2006 del movimento sull'acqua:
- forum alternativo di citta' del Messico in marzo;
- incontro di Vienna tra Unione Europea e America Latina in maggio;
- la riunione della comunita' sudamericana delle nazioni in Bolivia in Settembre;
- l'assemblea dei cittadini e degli eletti per l'acqua in dicembre a Bruxelles.
Emilio Molinari, Comitato Italiano per il contratto mondiale dell'acqua
Marco Iob, Cevi