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Proposta di lettera per le associazioni: Riconoscimento dello stato di Palestina

Occorre far sentire la nostra voce al parlamento ed al governo italiano affinchè questi riconoscano lo Stato di Palestina, come impegno di pace e riconoscimento dei diritti del popolo palestinese.
Come Rete della Pace, Rete Italiana Disarmo, Sbilanciamoci, Tavolo Interventi Civilid i Pace abbiamo inviato al Presidente del Consiglio ed al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale una lettera formale di richiesta di riconoscimento dello Stato Palestinese. Chiediamo ad ogni associazione, circolo, comitato, che condivide questa iniziativa di deliberare nella propria istanza associativa una dichiarazione simbolica “Noi riconosciamo lo Stato di Palestina” da inviare urgentemente alle nostre istituzioni.

Di seguito trovate il modello di dichiarazione che abbiamo pensato, a ciascuno di voi di adottare e modificare liberamente, e qui sotto vi segnaliamo gli indirizzi a cui inviarla con le vostre modifiche, pregandovi di mandarcene copia, per conoscenza, all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(carta intestata)


Noi riconosciamo lo Stato di Palestina !!

E' con profonda determinazione e convinzione di essere nel giusto, e di agire per la giustizia e per la pace che il Direttivo/La Presidenza/l'Assemblea della …...................................... (nome organizzazione/associazione) dichiara simbolicamente e solennemente di riconoscere lo Stato di Palestina, e chiede che anche il  Governo ed il Parlamento italiano riconoscano lo Stato di Palestina  così come hanno già fatto 134 paesi nel mondo, ed in Europa, da ultima la Svezia.

L'Italia nell'Assemblea delle Nazioni Unite ha votato a favore della risoluzione per l'ammissione della Palestina quale stato membro osservatore, si tratta ora di essere coerenti e di rendere effettiva quella decisione: l' Italia dichiari il riconoscimento dello Stato di Palestina.

Lo hanno chiesto anche 636 autorevoli esponenti della Società Israeliana in una lettera pubblicata sul giornale quotidiano Haaretz, lo ha chiesto direttamente all'Italia, Yael Dayan, figlia del generale Moshe Dayan ed importante voce della politica israeliana.

E' dal 1980 che l'Unione Europea afferma che la soluzione a questo cruciale conflitto sia quella di arrivare a “due popoli e due stati”, ma quello che abbiamo visto finora è solo la crescita della colonizzazione dei territori palestinesi occupati dal 1967 da parte di Israele.

Il 15 Novembre del 1988 con la dichiarazione d'indipendenza della Palestina, i palestinesi hanno riconosciuto lo Stato d'Israele ed accettato che il loro stato sorgesse solo sul 22% del territorio storico palestinese, quello dei territori occupati del 1967. Israele non ha invece ancora riconosciuto lo Stato di Palestina e neppure i propri confini.

La motivazione che viene addotta da diversi rappresentanti politici per il non riconoscimento è che questo nuocerebbe ai negoziati, ma noi pensiamo esattamente l' opposto; i negoziati saranno ritenuti necessari da Israele nella misura in cui la comunità internazionale mostrasse, con il riconoscimento dello Stato di Palestina seppur atto simbolico, il suo deciso e chiaro impegno per il rispetto della legalità e per la soluzione politica del conflitto nel quadro delle risoluzioni delle Nazioni Unite e dei “due popoli, due stati”.

Per chi dice che il riconoscimento dello Stato di Palestina sarebbe un gesto unilaterale, vorremmo ricordare che lo fu anche il riconoscimento e l'ammissione all' Onu dello Stato di Israele.

Ci auguriamo e chiediamo che il nostro governo sappia agire con onestà e coraggio oltre che rispetto per la giustizia e la legalità Internazionale, riconoscendo lo Stato di Palestina.

Da parte nostra continueremo ad agire affinché i due popoli possano coesistere in pace e sicurezza, praticando principi e valori universali di giustizia e di democrazia.

Luogo/Data

Firma


Inviare la dichiarazione a:

Matteo Renzi - Presidente del Consiglio dei Ministr: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Paolo Gentiloni - Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Parlamentari per la Pace: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

rete della pace: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.