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"Settant’anni fa, il 6 e il 9 agosto del 1945, avvennero i tremendi bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki. A distanza di tanto tempo, questo tragico evento suscita ancora orrore e repulsione. Esso è diventato il simbolo dello smisurato potere distruttivo dell’uomo quando fa un uso distorto dei progressi della scienza e della tecnica, e costituisce un monito perenne all’umanità, affinché ripudi per sempre la guerra e bandisca le armi nucleari e ogni arma di distruzione di massa".
Papa Francesco, 9 agosto 2015

La Ministra della Difesa ha dichiarato oggi che l'Italia dispiegherà entro poche settimane centinaia di soldati alla diga di Mosul.

È una decisione folle e criminale.

Il Consiglio nazionale di Pax Christi, riunito a Firenze il 12-13 marzo scorso, ha condiviso la testimonianza del vescovo ausiliare caldeo di Baghdad, mons. Shlemon Warduni che in diversi incontri ad Ambivere (Bg), Brescia, Trento, Bolzano e Novara ha raccontato la sofferenza della sua gente e denunciato la follia della guerra e i grandi interessi nella vendita di armi, anche da parte dell’Occidente e dell’Italia a Paesi, come l’Arabia Saudita, che sappiamo essere tra i primi sostenitori dell’Isis.