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Con questa lettera mi rivolgo ai 1800 cittadini di Cassinetta di Lugagnano, ai frequentatori del mio sito internet, ai miei contatti sui social network, ai 30 mila aderenti alla Campagna Stop al Consumo di Territorio, ai 420 mila sostenitori dell'Acqua Pubblica, alle migliaia di persone che ho incontrato in incontri pubblici, conferenze e dibattiti, ai miei colleghi, amministratori o politici.

Se rifletto sull'Italia odierna, l'unico paragone che mi viene in mente è un lastrone di ghiaccio che va alla deriva: di spessore sempre minore, sempre più lontano da un approdo qualsiasi, sempre più scivoloso e inafferrabile. Questo paese in disfacimento ha fatto di me una straniera.

Mi fa veramente tanta tristezza leggere della morte di questa coraggiosa lavoratrice napoletana, Mariarca Terracciano, che aveva dovuto letteralmente svenarsi per potere ricevere la mercede dovuta (e negata per la nota gestione allegra e clientelare della Sanità).

Un commento secondo me appropriatissimo l'ha scritto una certa "Coraline", sul sito di "Repubblica":