Carissimi, ringrazio Alex Zanotelli, Giorgio Beretta e tutti gli altri per le proposte e le suggestioni.
È del tutto evidente che appelli e firme fatti circolare in internet non sono sufficienti. Dobbiamo produrre eventi ed iniziative concrete. Quest'anno dobbiamo concentrarci sulla Marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011, che sarà convocata dalla Tavola per la Pace e dal Movimento Nonviolento, in occasione del 50esimo anniversario. La Marcia può e deve diventare un momento importante nel quale far convoergere tutte le iniziative che si stanno sviluppando (Vicenza, Aviano, F35, antinucleare, respingimenti, armi, spese militari, ecc ecc...).
Il percorso di preparazione e avvicinamento alla Marcia può e deve essere inserito in una unica campagna, nella quale tutte le anime del movimento per la pace si potranno riconoscere, denominato appunto "L'Italia ripudia la guerra" e può/deve essere inserito nelle celebrazioni per il 150esimo dell'unità d'Italia (e qui ci possono stare le iniziative delle bandiere ai balconi, il grande concerto di cui parla Giorgio Beretta, e tante altre cose che emergeranno se davvero sapremo "pensare in grande").
Tuttavia, questo ancora non basterà. Non è sufficiente, infatti, "mettere a verbale" il nostro NO alla guerra e alla sua preparazione. Dobbiamo mettere in campo anche un'iniziativa concreta di obiezione/dissociazione/disobbedienza che sia proponibile a tutti i cittadini. Sappiamo che le manifestazioni, da sole, non servono a fermare la guerra (vedi grandi mobilitazioni contro guerra in Iraq o Serbia o Afghanistan...). E non dobbiamo ripetere gli errori del passato. Ma per fare questo occorre una mobilitazione condivisa e coordinata. Sento la necessità di una "cabina di regia" del movimento pacifista/nonviolento che è vivo e vivace ma anestetizzato dall'illusione virtuale che la comunicazione telematica corrisponda alla capacità reale di mobilitazione. Purtroppo non è così.
Dobbiamo vederci, parlarci, proporre e decidere insieme, e avere poi capacità e autorevolezza per coordinare le azioni concrete sul territorio.
Per questo sono disponibile.
Ciao, mao valpiana presidente Movimento Nonviolento