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E' on line il Notiziario dell'Accademia Apuana della Pace di questa settimana. In questo numero contributi di: Anna Maria Selini, ANSA, Tomaso Montanari, Movimento Nonviolento, Community Peacemaker Teams – Palestine, Mesarvot – Israel, Euronews - Redazione, Biblioteca Civica di Massa, La Repubblica - Redazione di Genova, NO Base: nè a Coltano, nè altrove, Rete Spezzina Pace e Disarmo, Paolo Lambruschi, I ragazzi del bar Eden.

Immaginarsi un mondo in cui il ritmo accelerato della vita moderna ceda il passo a un’esistenza più lenta, armoniosa, in simbiosi con la Natura e con gli altri esseri umani. Un mondo dove la cooperazione, la sostenibilità e la crescita personale siano veramente al centro. Questo mondo non è un’utopia irraggiungibile, ma una realtà tangibile: quella degli ecovillaggi. Gli ecovillaggi rappresentano un’alternativa concreta al modello di vita dominante. Queste comunità intenzionali sono veri e propri laboratori di sperimentazione sociale, ecologica e anche economica, dove ogni giorno ci si impegna insieme per creare relazioni autentiche e stili di vita sostenibili.

Pochi giorni fa si ricordava la strage di Piazza Fontana, Strage di Stato. Abbiamo fatto parte di quel movimento che subito comprese il disegno eversivo che rappresentava, come oggi comprendiamo il disegno autoritario contenuto nel decreto sicurezza 1660.

Se approvato, questo decreto tende indubbiamente a criminalizzare tutte le forme di dissenso sociale, che sono il tratto essenziale della democrazia. A fronte di un crescente disagio sociale causato dalle disuguaglianze sociali, dalla precarietà del lavoro, dalla impossibilita ad avere un tetto, da una sanita sempre più degradata, da continui disastri ambientali, lo scopo del Governo è mettere in atto misure studiate per zittire ogni forma pubblica di critica.